Irrealizzabili?

Emozioni.

Meglio soffrire che non capire.

E si ricomincia.

Una folata di vento caldo...

È andata com’è andata. Ma...

Si vive anche per questo....

È arrivato il momento.

Finalmente il buio.

Ferma, col pensiero in un’altra dimensione.

Quattro passi in un insolito giardino.

"Che cosa diventa un presuntuoso, privo della sua presunzione? Provate a levar le ali ad una farfalla: non resta che un verme!" (Anonimo). In un qualunque mattino del mese di marzo del 1994, a bordo di un anonimo bus di linea autostradale, trascorrevo, in mia compagnia, il tempo e la distanza necessari a raggiungere la scuola in cui stavo imparando a diventare un "uomo" (oltre che uno specialista in psicoterapia). Sul monitor tv di bordo, uno dei tanti film con cui provare a distrarsi. O a ricavare qualche spunto di riflessione. Ma quello non era un giorno qualsiasi. La storia (pare, realmente accaduta) descriveva l’avventura di uno scienziato americano (interpretato da Sean Connery nel film Mato Grosso) che, in una foresta del Brasile (nel Mato Grosso, appunto che, letteralmente, significa "giungla fitta"), scopre che una particolare specie di formiche, elaborava una secrezione antiossidante in grado di agire efficacemente contro qualsiasi forma di tumore. Fantastico? Mica tanto! Una multinazionale è interessata alla costruzione di una immensa quanto inutile autostrada (in una foresta tropicale!). A nulla valgono gli sforzi dello scienziato. Ineluttabilmente e criminalmente, si dà fuoco agli alberi, per giustificare il loro abbattimento. Quel tempo, in pullman, non è trascorso in maniera qualunque ma ha dato l’inizio ad una serie di riflessioni che mi ha portato a cominciare a capire che il Mondo gira in maniera paradossa: lontano dai bisogni, vicino alle inutilità.... PER LEGGERE TUTTO IL TESTO, CLICCARE SUL TITOLO.

Quali cellule del cervello sono influenzate dalle emozioni degli altri?

La certezza della solitudine.

Quando gli altri non vedono vie d’uscita io, invece...

Un abbraccio condiviso.

Una nuova, mai vissuta stagione.

Il buon senso. Ma che vorrà mai dire?

Avrei la stella, la bacchetta...

La fase della riflessione.

...se il carattere è peggiore!

Per riprendere il cammino da dove ci eravamo lasciati.

...solo la parte più bella.

...quel precario equilibrio si frantumò

Senza lasciare che le parole li sciupino.

Cosa vorrei?

Senza intrecci.

Dedicato agli affetti che mai si potranno sostituire.

Un desiderio inespresso. Una stretta di nostalgia. Un istante di panico...

Non avevo capito.

Ninna nanna...

Vorrei viaggiare dentro il buio della notte...

Un attimo dopo.

...e fermare l’istante.

Il futuro, dietro l’angolo.

Il mio sguardo incontrerà quello che cercavo.

Eppure, oggi …

Di cosa ci siamo innamorati?

Molti i pensieri da sistemare, gli stati dell’animo da lasciare andare.

Di buon’ora.

Le strane coincidenze della vita.

L’essenza è nello spirito.

Un mazzo di chiavi per le porte migliori.

Quanto siamo liberi di scegliere?

Cosa mi scalda intensamente il cuore?

Due facce di una stessa medaglia?

Veramente, è stata giocata anche l’ultima carta?

Penso, annuso. Sogno.

Che cos’è un dolore?

Anche questo, significa crescere.

Finzione, o realtà?

E’ per questo, che vive la speranza.

Percorso obbligato?

Nella stessa, identica, posizione.

L’amore al di là.

Quando finisce, la sofferenza dell’essere umano?

Di ogni cosa.

Il confine...

È tutto lì, a portata di mano.

E le emozioni, che fine avranno fatto?

Cosa mai posso temere?

E torna a me, l’ansia di riempire la vita.

Cosa c’è, dietro un sorriso?

Tutto ciò che non è uguale a noi, intimorisce.

Una sera di Primavera.

Avrei potuto fare di più?

Vorrei che qualcuno mi prendesse per mano!

In fondo, non conta?

Si trasmette, si acquisisce o si può scegliere?

Il valore e l’importanza.

Da cosa nasce la solitudine?

Ognuno di noi ha vissuto qualcosa che lo ha cambiato per sempre.

Io raramente riesco a negare.

Attraverso le fessure della notte, sbircio.

Amo. E, mai, smetterò di farlo.

Torno a me.

È, forse, tornato il momento di correre?

Alcuni comportamenti possono apparire senza alcun senso logico, ma...

Nel silenzio della sera...

La scrivo per te.

Il valore delle cose...

La vita è dietro l’angolo.

L’alba, dentro l’imbrunire...

Non mi basta mai!

Mi prendo i miei respiri.

Io, da grande, voglio fare il girasole!

È un regalo che viene dal passato,

Vorrei raccontare tante storie, invece che combattere le ansie.

Poso lo sguardo e ripenso da lontano.

Ma il cielo limpido, invitava a parlare.

Il resto di niente.

E dimmi che non vuoi morire...

Fragilità o punto di forza?

Indietro nel tempo. Ma in fondo, non tanto lontano.

Porto con me la speranza. Come sempre.

L’abbraccio, il bacio e la buonanotte.

Senza doversi esprimere con le parole.

A mamma, che era fantastica!

DOROTEA. Perché si cerca l’altro, per camminare insieme?

Il certo per l’incerto. L’incerto per il certo.

Già... se!

Curioso, l’essere umano adulto!

Sinceramente.

Custodisco un segreto.

...nascono dai desideri e non vogliono nulla in cambio.

Le conoscenze sull’Universo.

La linea dell’infinito è quella che separa il mare dal cielo...

Come giocare a scacchi con un piccione!

La verità, sta nel mezzo?

Una musica. Da lontano.

E mi chiudo nel silenzio...

...in un contesto di dolore ma di grande amore.

Il dono della vita?

È qui che non capisco!

Il mio peggior nemico, è...

Sulla tastiera della vita.

Il tempo passa veloce. Ma senza fretta.

Per guardare in fondo agli occhi, in un cielo senza spine.

La proposta del Counseling.

La musica, al risveglio.

Meglio vivere la sensazione dell’abbastanza.

Dall’assenza, la presenza.

Il valore della vita.

Faccio un salto nel passato più vicino e...

Negli occhi di ognuno di noi, brilla una lacrima.

Sarà proprio vero, che non si provano rimpianti?

Una pausa, a ritornare...

Quando...

Gli assurdi della vita.

E risento, in me, la voglia di tornare.

Per donarsi le opportunità che ci vengono offerte.

Le mie debolezze, le mie fragilità.

Solo il “mio” punto di vista?

Non si può controllare il respiro.

Quanto tempo impiego, a ritrovare me stessa?

Nasce dagli occhi di un bambino...,

Le nanotecnologie e i tumori.

Benvenuto, raggio di sole.

Tutto quello che abbiamo dentro.

I miei pensieri più profondi.

C’era una volta ... E chi lo sa!

Di cos’altro si può avere più bisogno?

Già, i pensieri …

E vissero, tutti, felici e contenti?

Cos’è che fa paura?

Di cosa ho bisogno?

Sai cosa si dice in città?

Aiuta contro i pregiudizi.

E, il cervello, “va” meglio!

E i sogni?

Dove andranno a finire, i pensieri?

Quanto lontano è il cuore?

Un po’ di me...

Arte, poesia, musica.

Da ognuno, un fiume di pensieri.

Il bene e il male?

Un sospiro di sollievo.

All’amore ritrovato.

Sulle cose che non si possono vedere.

Insieme, per mano.

Le cose dell’anima, non si possono rompere.

Uno sguardo di fiducia, una spinta a continuare.

Cosa darei, per trovare la strada?

La fatalità, il caso, il destino.

Sulle cose che riprendono vita.

Quanto tempo è passato?

... e la sua insicurezza.

Tardo pomeriggio di un giorno che sembrava non avesse mai fine.

l’atmosfera che si respira, la complicità che si crea...

...di nome Tino.

Il giorno dopo...

Il segreto della vita.

Lascia che cada il foglio...

Buffo, come alla vita, poco basta.

Come si migliora la capacità di percepire gli stati d’animo altrui?

L’abilità a trasferire "luce"...

La vita come un mosaico.

Meglio non dormirci su...

Per un istante, sento le voci.

Casualità, o segni da inseguire?

Ragione o sentimento?

Tutto un bluff.

Un po’ come un apprendista stregone!

Ma, forse, è meglio porsi le giuste domande...

Osservando tracce di vita, ascoltando voci ed emozioni che segnano il cuore, il viso. L’amore.

Dall’Olanda con Amore, Cronache di un viaggio da sogno.

Un pensiero delicato...

Le cose migliori.

Aspetto una parola, un gesto...

Un silenzio, in un istante d’amore.

Cosa ci resta, ancora, da ascoltare?

Ho dimenticato qualcosa?

"Così noi viviamo, per sempre prendendo congedo".

Come ho fatto a non pensarci?

Ogni svolta, una fatica.

Come sempre, da sempre.

Ma chi credevo di essere?

Là, dove prende vita il respiro più intenso...

Socchiudo lentamente... e vago.

Poi, si vedrà.

...quando si esce fuori dalla stanza delle parole

Già... ma nel mezzo, cosa vive?

Cosa ci salverà?

Perché è così difficile, tornare indietro?

Cosa mi trattiene?

L’amore "è" in tutto questo.

Fra le onde dell’amore perduto.

Fino a quando, il cielo, all’improvviso, si veste di puntini argentati.

Senza più guardare indietro.

A cavallo di una stella...

Ed incomincio ad amare.

Un’altra storia.

Come Ebano e Avorio.

...e allora, capì di non essere solo.

Decido di fuggire. Impresa ardua.

Di fronte all’orizzonte. Chi, ora, proteggeva chi?

Un rintocco alla porta, nel cuore del silenzio.

Farò la cosa giusta?

La prossima esternazione.

Incide su cancro, malattie cardiovascolari, declino cognitivo, demenza e fobie...

...quelle che accompagnano gli stati d’animo

Libertà, o conformismi?

Quando saremo pronti per volare?

La capacità di inserirsi al giusto momento.

Cos’è la fragilità?

Un brivido sulla pelle.

In tre, o poco più...

È forse questo, il momento di concedersi il dubbio?

Cosa si intende, per vita?

Un istante di paura!

A tutti quelli che stanno lottando...

Non di più.

L’infinitamente piccolo. Infinitamente importante.

"Questi" uomini... che mascalzoni!

Il dovere, la certezza, la curiosità.

Pari, o dispari?

Ora e allora...

Giro giro tondo.

Forse, anche, non aver paura di bagnarsi.

Mi addormento. Forse non dovrei.

Non è più questione di tempo, ormai.

L’istinto di sopravvivenza.

Non si può pensare ad altro...

Il bello della vita? Non restare ad aspettare,

C’è qualcosa che mi sfugge.

...in una duplicazione genica.

L’altra fase della vita!

Cosa succederà domani?

Le stelle mancate.

il senso più profondo, dell’amore, in sé.

...e le emozioni degli altri.

Programmare o lasciarsi trasportare?