Pensieri
degli anni difficili
Una
tempesta. Rovi, spine, legni acuminati.
Non
tutto quello che sembra lo è, veramente.
L’atmosfera incantata del mondo immaginario. Torno molto
indietro nel tempo e mi immergo nelle dolci parole raccontate da una
voce misteriosa, mai prima incontrata, mai riconosciuta. Ahimè,
mai più riascoltata.
Il
bene e il male. Sembra facile da distinguere quando si è molto
piccoli e presentato dalle favole. Le situazioni tirate all’estremo,
agli occhi dell’innocenza, non hanno via d’uscita.
La
curiosità accompagnata dallo stupore degli ambienti, dalle
fantasie alate di personaggi mai immaginati. Invece…
Sullo
sfondo rossastro di un paesaggio nascosto compare una figura
inquietante.
C’era
una volta …
No,
questa volta non inizia così, in altro modo.
Una
brughiera profumata, lucine lampeggianti sfrecciano nei cieli a
rotear il capo. Ali decorate, dorate, illuminate, a rivestire gli
esili corpi di minuscole fatine.
Un
profumo in lontananza …
Con
tutta l’allegria che accompagna la genuinità
dell’innocenza mi ritrovo di fronte un faccino birichino e
dolce al tempo stesso.
La
prendo e la lascio andare. Altrimenti non riuscirò mai a
comprenderla fino in fondo e la storia, quella vera, questa volta non
ha ombre né inganni, ma solo verità.
In
un tenero sguardo si coglie il sentimento della vita. Il primo ad
essere provato in tutte le sfaccettature nel corso degli anni. Un
gioco ed una mano, nasce il primo. Mi commuovo con una lacrima e
ripenso a tutto il tempo che è passato.
Sarà
in questa fase particolare della vita, ma sento di più, mi
sembra di accarezzare più in profondità gli stati
d’animo e apprezzarne i sentimenti.
Il
nero e il dorato. Anche i colori con i loro simboli dettano le
condizioni e fin da subito, quando il tutto è ancora da
plasmare e da creare. Eppure negli occhi brillanti del nero che
riveste si intravede con chiarezza la bontà e l’indecisione.
La
magiche ali. Dall’alto del cielo più azzurro alla
profondità del mare. La bellezza del volo improvvisamente si
trasforma nelle tenebre della terra più buia.
Il
tradimento. I sentimenti peggiori vengono fuori dalla rabbia e dalle
incomprensioni. La delusione trasforma in pietra e dentro cresce la
battaglia. Ma, a ben guardare, molto spesso è verso se stessi
e non rivolta agli altri. A chi, quasi sempre, poco o nulla può
fare per difendersi.
Ma
…, come ho detto all’inizio, non sempre è così
e allora ci si ritrova tutto ad un tratto rapiti dalla tenerezza,
dalla capacità innata di saper distinguere il bene dal male.
Appena
prima, solo un giorno prima e tutto verrà svelato.
Non
c’è mistero, solo la verità cruda, che fa male.
Come
in tutte le più belle fiabe il finale è a sorpresa e
questa volta per nulla scontato.
Ognuno
il suo ruolo ben definito nel paesaggio.
Qualsiasi
creatura un significato.
Chi
sbaglia ha già pagato.
E
l’amore, quello vero?
Mai
scontato.
Fernanda
|