HOME - GLI AUTORI - LE SEZIONI - VIDEO - LINK
 

Inviaci un tuo articolo

Partecipa anche tu !
Scrivi un articolo

   Cerca nel nostro archivio:
Riflessi.
di Fernanda Annesi  ( fernanda_65@yahoo.it )

4 settembre 2012






Un rintocco alla porta, nel cuore del silenzio.


Pensieri degli anni difficili

Timidamente alzò il braccio, accennando ad un breve e malinconico saluto.

Dall’alto dello scoglio riusciva ad intravedere la profondità del mare verde cristallo. Un’onda dopo l’altra. Infrangendosi, componevano una musica fatta di note dolci e dense di significato, senza le parole. Ancora una volta la comunicazione che preferiva era, sempre più, lontana dalla realtà e dal mondo.

Un passo indietro. I giorni velocemente scorrevano al contrario nell’immagine della sua mente: quelli che erano sembrati i più faticosi, in quel momento, apparivano tenui, delicati nel rapido susseguirsi delle ore, senza alcuna difficoltà; i più leggeri ricchi di freschezza e pieni di armonie.

Un momento di tristezza rivolto al passato, un sorriso morbido al futuro.

Come sempre i due aspetti di ogni cosa nella vita.

Rientrò avvolto da un’ombra da cui non riusciva a scrollarsi, pensando che il contatto con gli oggetti a lui familiari, potessero lenire quella punta di dolore che lentamente si insinuava fra le pieghe della sua anima.

Una casa su di una scogliera. Aveva sempre desiderato sovrastare la maestosità del mare fra le sicurezze delle cose che più gli appartenevano. Fuggire i rumori delle strade trafficate e godere solo del richiamo dell’acqua e del vento sulle gocce.

Un riflesso fra le dita.

Provò a spostare l’attenzione. Camminando piano nell’ambiente soleggiato dalla luce incantata del tramonto, fra le mani i libri riaprirono in lui una speranza. Pagine visitate più volte o solo una, alcune accarezzate velocemente, altre annusate per sentire anche con il senso del profumo. Fra le righe un appunto, uno scarabocchio a ricordare.

Che strano! Pensò, tanto amati e presto dimenticati. Ma non così per tutti, solo quelli nati per fornire le parole, quelli che restano in superficie.

Il volo agitato di un gabbiano lo distolse dal pensiero delle pagine e lo riportò immediatamente nella malinconia del tempo andato. Quando era l’aria nel celeste del cielo a fare da cornice ai giorni della sua vita e non l’energia e la forza del mare.

Un riflesso, un richiamo.

Piano piano la luce intensa e dolce che chiudeva il giorno lasciava il passo al chiarore della notte e..., ai suoi pensieri. I più intimi, quelli che mai avrebbe lasciato anche solo per un istante.

Una lacrima su di un sorriso, un momento di abbandono e quasi quasi la sua voce toccò l’aria. Nessuna resistenza finalmente e, anche se all’inizio il dolore si imponeva con violenza, dopo, un sonno leggero lo accompagnò in pace.

Un rintocco alla porta nel cuore del silenzio. Si alzò di soprassalto lasciando alle sue spalle la magia del sogno che lo stava cullando e, barcollando lievemente, si avviò verso l’uscio. Il richiamo del mare forte incuteva un inutile timore, un passo ed un respiro.

Le voci dal di dentro aprirono un varco nella sua anima. Quasi un suggerimento, una mano in quel momento difficile da trattenere, ma talmente importante. In quel breve tratto che lo separava dall’esterno, ripercorse velocemente tutta la vita fin da quando le sue mani incontrarono per la prima volta il calore dell’affetto. Una vertigine lo proiettò fra il profumo dei primi giochi, gli schiamazzi della strada, gli sguardi sconosciuti.

Fra la dolcezza della conoscenza dell’amore e l’amarezza della perdita, si ritrovò improvvisamente all’ingresso di una nuova dimensione. Spine di dolore lo trafiggevano da ogni parte, trascinandolo in un vortice di sensazioni frammiste: momenti di estrema debolezza ad altri di innata forza e di respiro.

Un riflesso in un alito di vento.

Aprì delicatamente la porta e socchiudendo gli occhi respirò tutta l’aria.

Uno sguardo verso il basso. Il riflesso della luna tremolante sul movimento dell’acqua. Un brivido lungo il corpo.

Il calore della presenza.

Fernanda

 

SERVIZI
Home
Stampa questo lavoro
(per una stampa ottimale si consiglia di utilizzare Internet Explorer)

Segnala questo articolo
Introduci il tuo nome:
Introduci email destinatario:

STESSA CATEGORIA
Patchwork.
Il gran silenzio.
Silenzi.
Un po’ della stessa strada...
Voci.
L’inizio.
Me stessa.
A ciascuno il suo!
La vita non si può immaginare, la si deve vivere!
La poesia nella luna.
La linea di demarcazione.
Le risposte.
Maschi.
La contraddizione calorimetrica.
Il dolore del distacco.
Vorrei imparare la pazienza!
La necessità di rimanere con se stessi.
Una mezza verità.
Qualcosa di diverso.
Fra poco è Natale.
DELLO STESSO AUTORE
Aspettive...
La farmacologia dei disturbi d’ansia.
Il dolore è maggiore...
Dietro i vetri.
Il rispetto.
Basta una riga e sei già colorata!!!
Quando si vorrebbe dare quello che non si può!
La forma del triangolo.
Stress, mutazioni... e cancro.
L’evoluzione della corteccia cerebrale.
Un elefante...
Il gran silenzio.
Lo specchio delle emozioni.
Il segreto della vita?
Stress, epigenetica e disordini neuropsichiatrici.
Sfumature.
Il potere della suggestione.
Pisello pride...
Le basi molecolari dell’ansia.
Il novanta per cento.
ARCHIVIO ARTICOLI
Rubriche
Settore Legale
Medicina, Psicologia, Neuroscienze e Counseling
Scienza & Medicina
Emozioni del mattino - Poesie
Economia, Finanza e Risorse Umane
Cultura
Parli la lingua? - DIZIONARI ON LINE
Proverbi e Aforismi
Al di là del muro! - Epistole dal carcere
Editoriali
Organizza il tuo tempo
PROGETTO SCUOLA
La Finestra sul cortile - Opinioni, racconti, sensazioni...
Legislazione su Internet
Psicologia della comunicazione
La voce dei Lettori .
Filosofia & Pedagogia
Motori
Spulciando qua e là - Curiosità
Amianto - Ieri, oggi, domani
MUSICA
Il mondo dei sapori
Spazio consumatori
Comunità e Diritto
Vorrei Vederci Chiaro!
News - Comunicati Stampa
Una vita controvento.

PROPRIETARIO Neverland Scarl
ISSN 2385-0876
Iscrizione Reg. Stampa (Trib. Cosenza ) n° 653 - 08.09.2000
Redazione via Puccini, 100 87040 Castrolibero(CS)
Tel. 0984852234 - Fax 0984854707
Direttore responsabile: Dr. Giorgio Marchese
Hosting fornito da: Aruba spa, p.zza Garibaldi 8, 52010 - Soci (Ar)
Tutti i diritti riservati


Statistiche Visite
Webmaster: Alessandro Granata


Neverland Scarl - Corso di formazione