29 luglio
2013 – ore 12.00 volo Lamezia Terme - Roma Fiumicino
Un’altra
avventura. Questa volta qualcosa in più rispetto all’ultima,
con un po’ meno leggerezza però, perchè legata ad un
momento di grande stanchezza.
Rilassiamo le
gambe e proviamo a volare.
Il bello di ogni
viaggio è l’imprevedibilità. Per quanto puoi
organizzare e programmare i luoghi da visitare, sai bene che le
sorprese accompagneranno le giornate, i momenti si vivranno
all’istante e il tutto si imprimerà nei ricordi della memoria
più bella.
29 luglio 2013 –
ore 15.30 volo Roma – Amsterdam
Un pensiero
all’improvviso: avrò portato tutto con me, ma proprio tutto?
Un veloce
mentale resoconto, gli abiti necessari, i libri, i quaderni, le mie
penne, il contatto con il mondo. Si, non devo aver dimenticato nulla,
ma …quest’anno forse porto con me quel qualcosa in più
a cui non avevo mai pensato.
Ho difficoltà
a scrivere in questo istante, questo volo è ballerino.
30 luglio
2013 - ore 13.30 Biblioteca Rotterdam
Incredibile come
la precisione può rendere ogni cosa gradevole al punto giusto.
La cura dei dettagli è un’arte. La cura nei dettagli. In
mezzo alla gente sconosciuta, fra la diversità l’incontro,
nel significato oscuro delle parole il silenzio.
Sarà una
settimana di molto me stessa, come tante nella vita ne ho trascorse,
senza avere la necessità di dover esprimere o arrivare a tutti
i costi.
1 agosto 2013
ore 7.30 Rotterdam
Ogni giorno. In
ogni giorno.
1 agosto 2013
ore 14.00 Leiden
Nascosta alla
gente, alla gradevole frescura di questa finalmente giornata
splendente. Il vento accarezza le foglie degli alberi proiettati
verso l’azzurro, da lontano lo scroscio dei canali accompagna
il viaggio di tanti.
Una carrellata
veloce nei pensieri. L’ansia di riempire ogni pagina si
materializza nella trasmissione immediata, riesco subito a trasferire
quello che vedo con i miei occhi.
Apri il cuore e
la mente, guarda con gli occhi veramente aperti e impara. Ogni
viaggio una crescita, un altro passo avanti, un momento che non si
dimenticherà.
Tante volte l’ho
desiderato, ma ora, una volta realizzato, sento sempre e ogni volta
il desiderio di condividere.
Cosa ho portato
con me in questo viaggio?
2 agosto 2013
ore 7.45 T student
hotel
Un altro giorno.
Oggi prevedo il mare del nord. Spiagge diverse, mare gelato, i
gabbiani. Immagino un paesaggio completamente diverso cui siamo
abituati: assenza di rumori, se non che il ciclico ondeggiare sullo
sfondo di un orizzonte difficile da decifrare. Oltre, cosa ci può
essere oltre?
2 agosto 2013
ore 17.00 Den Haag
Guardo nel mio
stesso sguardo e vedo gli occhi di mia madre. È impressionante
come con l’avanzare degli anni le somiglianze sono diventate
sempre più forti. Una punta di orgoglio mi pervade.
Camminando senza
meta, con apparente tranquillità. A volte bastano solo due
parole per allentare quel filo che tende troppo la tensione.
Importantissimo nominare le cose. Tutto all’improvviso si
alleggerisce.
Panchine
insolitamente assolate, gente di ogni razza affolla le strade
abbellite da una calorosa architettura. Poi, il mare del nord.
Ad un certo
punto il viaggio prende il volo. È sempre così.
Costretti a programmare per incastrare ogni vicolo nella valigia
dell’estate e poi, all’improvviso, il viaggio va da se
senza regole né orari e senti di aver visto tanto ma non
tutto.
Immancabile il
giro nei negozi, i mercati del si vende tutto anche l’impensabile,
quello che mai immaginavi esistesse. Curiosare allena la più
bella fantasia e da una mano all’immaginazione.
4 agosto 2013
0re 13.00 Kinderdijk
Arriviamo
finalmente nell’Olanda quella vera.
Un prato di
mulini, una lunga passeggiata sotto il sole sistemato al centro di un
cielo azzurro e nel pieno dell’estate. Un lingua familiare si
sente da ogni parte, bambini divertiti dal paesaggio , ma …
nessun alito di vento a far girare quello che tanto si attendeva.
Una estate
imprevedibile ad ogni luogo.
All’improvviso
le mie mani nello zaino. Vorrei essere sicura di avere tutto con me,
più di ogni altra cosa ciò che mi fa sentire sicura di
me stessa. Io sicura? Mai! E sorrido fra me e me.
6 agosto 2013
ore 14.00 Delft
Mi siedo nel
centro della piazza, intorno case tipiche dei paesi del nord,
dettagli dorati, curati di fiori di colori intensi e delicati.
Una folata di
vento spazza via ogni pensiero. Doveva essere un momento di molto me
stessa. Così è stato. Abbasso ogni rumore fino alla
soglia di minima intensità e faccio un tuffo dentro. Gli anni
passano veloci come veloci sono passati questi giorni. Lo rifarò?
Può essere. Serve a fare chiarezza, a guardarsi bene dentro.
Un altro
traguardo si è posto innanzi. Il futuro nei giorni appena
passati, non è una contraddizione: il futuro prende vita dai
giorni appena passati. Mangio qualcosa e apro la borsa. È
vero, l’ho portata con me, l’ho strofinata ogni volta ne
ho avuto bisogno ed ogni cosa è diventata più semplice.
Prende poco spazio fra le tue cose, ma occupa uno spazio immenso
dentro l’anima.
7 agosto 2013
ore 18.30 volo Amsterdam - Roma - Lamezia Terme
Lentamente si
abbassano le luci, dalla conca di mare si innalza delicatamente il
silenzio. Tutto sembra riposare, a quest’ora non veramente
tarda, dopo una giornata di infuocato calore. Abbasso lo sguardo e
per la prima volta vedo bene e fino in fondo. Si delineano i
pensieri, sempre più a chiarire. La solita catenella di
puntini luminosi ad accogliermi.
Sono a casa.
Fernanda, 29
luglio - 7 agosto 2013
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