HOME - GLI AUTORI - LE SEZIONI - VIDEO - LINK
 

Inviaci un tuo articolo

Partecipa anche tu !
Scrivi un articolo

   Cerca nel nostro archivio:
Espressioni ingiuriose e licenziamento.
di Erminia Acri  ( erminia.acri@lastradaweb.it )

19 maggio 2009



Rischia il posto il lavoratore che usa parole volgari col capo?



La legge italiana attribuisce al datore di lavoro il potere di licenziare solo nel rispetto di precisi limiti e modalità, sia quanto ai motivi che lo giustificano sia quanto alla procedura da seguire.


La motivazione più frequente del licenziamento riguarda comportamenti del lavoratore, la cui gravità non consente la prosecuzione del rapporto di lavoro per la lesione del rapporto fiduciario, che può essere determinata da "giusta causa" o "giustificato motivo" (soggettivo).


La "giusta causa" si riferisce ad un comportamento talmente grave da non consentire la prosecuzione del rapporto neppure provvisoriamente e da giustificare il licenziamento in tronco, senza alcun preavviso. Ricorre, ad esempio nei casi di rifiuto ingiustificato e reiterato di eseguire la prestazione lavorativa ( insubordinazione); rifiuto a riprendere il lavoro dopo visita medica che ha constatato l’insussistenza di uno stato patologico; sottrazione di beni aziendali nell’esercizio delle proprie mansioni; condotta extralavorativa penalmente rilevante e lesiva del vincolo fiduciario.


Il "giustificato motivo" (soggettivo) è configurabile in casi di inadempimento meno grave degli obblighi contrattuali, che giustifica il licenziamento ma con l’obbligo di preavviso da parte del datore di lavoro. In tale ipotesi rientrano l’abbandono ingiustificato del posto di lavoro, le minacce e percosse, le ripetute e gravi violazioni del codice disciplinare.


Pertanto, il lavoratore deve stare piuttosto attento nei modi di comportamento che adotta col datore di lavoro, ivi compreso l’uso di espressioni irriguardose.


In proposito ha destato particolare interesse la sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro,del 18.03.2009 n.6569, che ha esaminato il caso del licenziamento, da parte di una casa di cura, di un ausiliario addetto al servizio stoviglie per avere, quest’ultimo, reagito dicendo "chi ca....ti credi di essere" all’amministratore della società’ a seguito di rimproveri ricevuti, ed ha escluso che potesse giustificarsi come giusta causa il licenziamento del lavoratore a seguito di condotta irriguardosa verso il proprio datore di lavoro o superiore gerarchico, per l’uso di espressioni poco educate, essendo stata tale condotta il frutto di una reazione emotiva ed istintiva del lavoratore ai rimproveri subiti.


Infatti, precisa la Corte, “per stabilire in concreto l’esistenza di una giusta causa di licenziamento, che deve rivestire il carattere di grave negazione degli elementi essenziali del rapporto di lavoro ed in particolare di quello fiduciario, occorre valutare da un lato la gravita’ dei fatti addebitati al lavoratore, in relazione alla portata oggettiva e soggettiva dei medesimi, alle circostanze nelle quali sono stati commessi ed all’intensità’ dell’elemento intenzionale, dall’altro la proporzionalità’ fra tali fatti e la sanzione inflitta”.





Erminia Acri-Avvocato

SERVIZI
Home
Stampa questo lavoro
(per una stampa ottimale si consiglia di utilizzare Internet Explorer)

Segnala questo articolo
Introduci il tuo nome:
Introduci email destinatario:

STESSA CATEGORIA
Controllo della velocità e tutor.
Il mobbing in Italia-mobbing e maternità.
Contratto “preliminare” di vendita.
Novità sul ’fermo auto’.
Attenzione ai passi carrabili "irregolari"!
Lavori usuranti.
La patente a punti nelle decisioni dei giudici.
Canone Rai anche per computer ed altri apparecchi multimediali?
La figura professionale del mediatore familiare.
Locazione ed oneri accessori.
Finanziaria 2005 e spese di giustizia.
Il mobbing in Italia-parte terza-
Siti Internet e registrazione.
Prestazioni economiche invalidi civili.
Assegno al nucleo familiare.
A proposito di festività natalizie.....
Quando si acquista un immobile....
Lampeggio dei fari abbaglianti.
Ricorso al Prefetto contro le multe.
Indennità di disoccupazione per il personale supplente della scuola.
DELLO STESSO AUTORE
Lesioni da caduta per buche stradali.
Quesiti legali- Controversia su ripartizione spese tra proprietario e inquilino.
Canone Rai anche per computer ed altri apparecchi multimediali?
Multe e cinture di sicurezza.
Quesiti legali-Multe ai pedoni.
Quesiti legali-Multe per accesso in zona ZTL.
Trasferimento di unità immobiliare
Quando la bolletta Telecom è troppo salata....
Quesiti legali-Cassette postali e condominio.
Quesiti legali-Disservizi Telecom.
Quesiti legali-I poteri dei cosiddetti vigilini.
Quesiti legali-Il conto corrente del condominio.
Uso del cellulare in auto
Quesiti legali-Quale compenso per l’amministratore di condominio?
Zanzariere e condominio.
Il mobbing in Italia-parte quarta-
Quesiti legali-Indennità di accompagnamento.
Quesiti legali-Invalidità civile ed assegno mensile di assistenza.
Quesiti legali-Amministratore condominiale dimissionario e "prorogatio imperii".
Lesioni da caduta e risarcimento danni
ARCHIVIO ARTICOLI
Rubriche
Settore Legale
Medicina, Psicologia, Neuroscienze e Counseling
Scienza & Medicina
Emozioni del mattino - Poesie
Economia, Finanza e Risorse Umane
Cultura
Parli la lingua? - DIZIONARI ON LINE
Proverbi e Aforismi
Al di là del muro! - Epistole dal carcere
Editoriali
Organizza il tuo tempo
PROGETTO SCUOLA
La Finestra sul cortile - Opinioni, racconti, sensazioni...
Legislazione su Internet
Psicologia della comunicazione
La voce dei Lettori .
Filosofia & Pedagogia
Motori
Spulciando qua e là - Curiosità
Amianto - Ieri, oggi, domani
MUSICA
Il mondo dei sapori
Spazio consumatori
Comunità e Diritto
Vorrei Vederci Chiaro!
News - Comunicati Stampa
Una vita controvento.

PROPRIETARIO Neverland Scarl
ISSN 2385-0876
Iscrizione Reg. Stampa (Trib. Cosenza ) n° 653 - 08.09.2000
Redazione via Puccini, 100 87040 Castrolibero(CS)
Tel. 0984852234 - Fax 0984854707
Direttore responsabile: Dr. Giorgio Marchese
Hosting fornito da: Aruba spa, p.zza Garibaldi 8, 52010 - Soci (Ar)
Tutti i diritti riservati


Statistiche Visite
Webmaster: Alessandro Granata


Neverland Scarl - Corso di formazione