“Ho
scoperto
di un’ipoteca iscritta
da Equitalia su un terreno di mia proprietà, per alcune vecchie multe non pagate, in totale per circa 3.000 euro. E’ valida l’ipoteca su un terreno che vale oltre 100.000 euro per una somma che non è poi così alta?
Grazie.
Distinti saluti. P. O.”
La
Corte
di Cassazione già
con sentenza n.4077/2010
aveva stabilito la non iscrivibilità di ipoteca ad iniziativa del concessionario, ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 602/1973, per crediti di importo inferiore agli 8.000 euro, precisando "rappresentando
un atto preordinato e strumentale all’espropriazione immobiliare, anche l’ipoteca soggiace al limite per essa stabilito, nel senso che non può essere iscritta se il debito del contribuente non supera gli 8.000 Euro".
La stessa Corte di Cassazione, con la recentissima sentenza n.5771/2012 ha confermato il suddetto orientamento, secondo cui il concessionario
non può procedere all’espropriazione immobiliare se l’importo del credito non supera gli ottomila Euro. Da ciò consegue l’annullabilità dell’ipoteca iscritta per un credito inferiore
al citato importo, sia per il periodo precedente che per quello successivo all’entrata in vigore del DL 25/3/2010 n. 40, convertito dalla legge n. 73/2010, il cui art.2 sancisce l’illegittimità delle ipoteche iscritte sui beni immobili se il debito reclamato e’
inferiore agli 8.000 euro e se non ne è dato preavviso al contribuente.
Erminia
Acri-Avvocato
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