“Salve,
un figlio che assiste il genitore disabile (Legge 104) può
chiedere di essere trasferito in una sede più vicina
all’abitazione del genitore, anche se non convive con il
congiunto che comunque assiste?”
La
Legge n.104/1992, prevede delle agevolazioni, nella scelta e nel
trasferimento della sede di lavoro, per il lavoratore che assiste con
continuità un familiare disabile.
L’obbligo
della convivenza con il disabile è stato eliminato dalla Legge
n.53/2000, mentre è necessario che il soggetto bisognoso di
assistenza sia handicappato in condizioni di gravità ai sensi
dell’art.3, 3°comma, Legge 194/1992, e sia parente o affine
entro il terzo grado del lavoratore interessato. Inoltre, deve essere
dimostrato con idonea documentazione che l’assistenza è
fornita in modo continuativo e in via esclusiva.
Erminia
Acri-Avvocato
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