“Buongiorno,
vorrei sapere se è prevista qualche multa per chi si ferma con
l’auto nelle aree di sosta e butta carte ed altri rifiuti dai
finestrini. Grazie.”
Il
comportamento di chi insozza le strade pubbliche gettando rifiuti o
altri oggetti dai veicoli, oltre ad essere contrario ad un minimo di
senso civico, è punito con sanzione amministrativa.
In
particolare, la Legge 15 luglio 2009, n. 94 - Disposizioni in materia
di sicurezza pubblica, che ha modificato
alcune norme del Codice della strada, ha
introdotto l’articolo 34 bis che prevede l’inflizione della
sanzione amministrativa da 500 a 1000 euro (in precedenza era da 23 a
92 euro) per chiunque insozzi le pubbliche strade mediante getto di
rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento.
E’
utile tenere presente che la nuova norma si applica solo alle strade
“pubbliche”, quindi non anche alle strade private
sottoposte a pubblico passaggio, che pure sono soggette alla
disciplina normativa del Codice della Strada.
Inoltre,
con l’espressione “insozzare” è da ritenere che il
legislatore intende riferirsi solo ai casi in cui gli oggetti o i
rifiuti gettati dai veicoli provocano l’imbrattamento o
sporcano il fondo stradale, ossia che, sia pur temporaneamente e non
irreversibilmente, alterano le caratteristiche della superficie
stradale, per il cui ripristino non è sufficiente la semplice
rimozione dell’oggetto gettato.
Nei
casi in cui l’oggetto gettato da un veicolo non determini
insozzamento della sede stradale continua a trovare applicazione la
disposizione dell’articolo 15, comma 1, del Codice della
Strada, che prevede la sanzione amministrativa del pagamento di una
somma da euro 23 a euro 92 per chi violi il divieto di gettare o
depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e
imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze.
Erminia
Acri-Avvocato
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