HOME - GLI AUTORI - LE SEZIONI - VIDEO - LINK
 

Inviaci un tuo articolo

Partecipa anche tu !
Scrivi un articolo

   Cerca nel nostro archivio:
La dignitą smarrita.
di Vincenzo Andraous  ( vincenzo.andraous@cdg.it )

26 agosto 2019






Come sassate in pieno viso.


LUCI NEL BUIO

Ogni volta che ascolto le voci degli operatori dei servizi sociali di quel paesello ove tutto è in ordine, pulito e ben curato, oppure vedo le immagini di quegli uffici comunali, dove appare sempre piu’ evidente la responsabilità dell’irresponsabilità più inumana degli adulti più qualificati nei riguardi dei più innocenti, i bambini.

E’ come ricevere delle sassate in pieno volto, senza possibilità di ripararsi, proprio come è accaduto a quei bimbi, ai loro genitori, privati del bene più grande attraverso l’inganno, l’infamia più studiata a tavolino.

Sassate scagliate nell’ostentazione di una prepotenza che non conosce la vergogna, una prevaricazione indegna del genere umano, una vera e propria violenza, protratta e reiterata, come a voler significare la propria intoccabilità in un ruolo tanto importante.

E’ vero siamo tutti innocenti fino a prova contraria, fino a dibattimento ultimato dei tre gradi di giudizio, ma di fronte a intercettazioni così chiare e leggibili, a registrazioni così palesi e spudorate nella loro estensione diseducativa, e’ il caso di continuare a fare i pazienti indifferenti, nei riguardi di pluridiplomati dispensatori di sofferenze e dolori, plurimedagliati devastatori di dimore ed esistenze ?

E’ ancora il caso di avere una qualche remora innocentista per persone di questo stampo, personaggi tenuti in così grande considerazione dal nostro sistema sociale? Quando accade il botto eclatante, allora e solo allora ne percepiamo il danno, come se non fossimo del tutto coscienti che è stato provocato dagli adulti, da noi educatori, da noi portatori di grandi parole e pochi comportamenti.

Siamo solo capaci di rimanere lì a bocca aperta, refrattari a comprendere che volenti o nolenti ne paghiamo tutti le indegne conseguenze.

Sassate che arrivano dritte al cuore, ci vogliono dire qualcosa, ce lo gridano pure, ma non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire.

Qualcuno ha scritto tanto tempo addietro davanti a un potere che non teme alcun rinculo, “chi controlla il controllore “?

E’ rimasta lettera morta, eppure sono convinto che adesso arriveranno tutte le risposte di questo mondo, verranno esibite le molteplicità dei controlli, le verifiche puntuali, le sintesi personali di una autorevolezza terrificante…………….

Ridurre le risposte che invece sono più che mai necessarie significa difendere l’indifendibile, per non negare l’evidenza di una incapacità e fragilità che abbisogna assolutamente di aiuto, di sostegno, l’aggiunta di altre capacità per venire fuori dalle sabbie mobili in cui si è cacciata la nostra società, che spesso non fa “servizio” bensì routine.

Vincenzo Andraous - Counselor, Tutor Comunità "Casa del Giovane" Pavia

SERVIZI
Home
Stampa questo lavoro
(per una stampa ottimale si consiglia di utilizzare Internet Explorer)

Segnala questo articolo
Introduci il tuo nome:
Introduci email destinatario:

STESSA CATEGORIA
La prevenzione preziosa.
La guerra degli innocenti.
Sul carcere e sulla pena...
Abrogare la riforma penitenziaria?
La grazia del carcere che cč?
L’accoglienza...
Rinascere davvero.
Natale...
Crimini e Minori.
Giudizi senza appello
Dal baratro alla rinascita.
L’accoglienza...
Parole in trappola...
Alle nove del mattino.
Spari...
Gesł dovrebbe rifiutarsi di risorgere!
Al mio amico Maicol.
Omertą non sta a solidarietą
Libertą che non ritorna...
Pił infantilizzati di quando sono entrati.
DELLO STESSO AUTORE
Bulli con le spalle al muro.
Moralitą, Onorabilitą, Incorruttibilitą (Una crescita condivisa).
Sodoma o Gomorra? (tra bullismo e babygang)
La paura...
Domande, che salvano la vita, pił delle risposte.
Come rumore di carta sfogliata.
Che nessun dorma.
Droga...
Schiaffi in faccia al futuro.
La partita della fiducia e dell’amicizia.
In ricordo di Fabrizio de André.
Dove muore la civiltą.
Parole in trappola...
Nuove droghe e vecchi merletti.
I traditori e gli indifferenti.
Macerie umane e speranze.
Il falco dagli occhi lucidi.
il raglio del mulo - 2.
Quel lungo e lento viaggio di ritorno.
Festa della donna?
ARCHIVIO ARTICOLI
Rubriche
Settore Legale
Medicina, Psicologia, Neuroscienze e Counseling
Scienza & Medicina
Emozioni del mattino - Poesie
Economia, Finanza e Risorse Umane
Cultura
Parli la lingua? - DIZIONARI ON LINE
Proverbi e Aforismi
Al di lą del muro! - Epistole dal carcere
Editoriali
Organizza il tuo tempo
PROGETTO SCUOLA
La Finestra sul cortile - Opinioni, racconti, sensazioni...
Legislazione su Internet
Psicologia della comunicazione
La voce dei Lettori .
Filosofia & Pedagogia
Motori
Spulciando qua e lą - Curiositą
Amianto - Ieri, oggi, domani
MUSICA
Il mondo dei sapori
Spazio consumatori
Comunitą e Diritto
Vorrei Vederci Chiaro!
News - Comunicati Stampa
Una vita controvento.

PROPRIETARIO Neverland Scarl
ISSN 2385-0876
Iscrizione Reg. Stampa (Trib. Cosenza ) nĀ° 653 - 08.09.2000
Redazione via Puccini, 100 87040 Castrolibero(CS)
Tel. 0984852234 - Fax 0984854707
Direttore responsabile: Dr. Giorgio Marchese
Hosting fornito da: Aruba spa, p.zza Garibaldi 8, 52010 - Soci (Ar)
Tutti i diritti riservati


Statistiche Visite
Webmaster: Alessandro Granata


Neverland Scarl - Corso di formazione