HOME - GLI AUTORI - LE SEZIONI - VIDEO - LINK
 

Inviaci un tuo articolo

Partecipa anche tu !
Scrivi un articolo

   Cerca nel nostro archivio:
Qualche riflessione su Test INVALSI...
di Lucio Garofalo  ( l.garofalo64@gmail.it )

11 giugno 2016



A bocce ferme.


Vi propongo una riflessione pragmatica alla luce dei test INVALSI somministrati quest’anno nelle classi seconde della scuola primaria. Non è una critica ideologica, astratta o aprioristica, frutto di una presa di posizione "pregiudiziale", bensì una serie di osservazioni empiriche, basate sull’esperienza concreta dei test INVALSI che ho avuto modo di constatare di persona.

Parto da un punto: la prova di Matematica mi è parsa più facile di quella di Italiano.

La prova di italiano per la seconda elementare prevedeva di leggere e capire ben 17 pagine. Come può un bambino di sette anni, riuscire a leggere e comprendere addirittura 17 pagine in pochi minuti? Temo che ciò costituisca una mancanza di rispetto verso la loro età e i loro tempi di attenzione. Temo che chi prepari i test INVALSI non abbia la minima conoscenza di cosa sia e di cosa sappia fare un bambino di sette anni.

L’impressione, più che fondata, è che i presunti (o sedicenti) esperti dell’INVALSI non sappiano minimamente cosa sia insegnare e dubito che abbiano mai insegnato in classe. Oltretutto, sono convinto che essi stiano alzando gradualmente, anno dopo anno, l’asticella delle difficoltà proposte (e celate) nei test.

A quale scopo, non è ancora chiaro.

Inoltre, per curiosità mi sono procurato un fascicolo della prova di matematica relativa alle classi seconde. Svolgendo la prova con calma, senza l’assillo del tempo e senza l’ansia da prestazione che, inevitabilmente, assale i bambini di questa età (ricordo che hanno all’incirca sette anni, un’età in cui gli alunni non hanno ancora acquisito determinate capacità di analisi e di astrazione logica, per cui hanno bisogno di ricorrere alla rappresentazione grafica ed alla manipolazione concreta), ho impiegato non meno di venti minuti. Ripeto, senza la pressione psicologica del tempo e senza l’ansia derivante dall’esito della prestazione. Fattori che condizionano soprattutto i bambini più fragili ed insicuri sul piano emotivo. Ora, tenete presente che il limite imposto per ultimare e consegnare la prova era solo di 45 minuti.

Meno di un’ora!

Tenete presente che gli alunni, per quanto allenati attraverso una serie di esercitazioni, a questa tenera età (ripeto, sette anni, anche meno nel caso dei cosiddetti "anticipatari"), è assai improbabile che siano in grado di gestire in modo razionale il fattore "tempo". E ciò costituisce un aspetto decisivo al fine di una corretta esecuzione dei test INVALSI. In sostanza, non mancano i motivi validi per dubitare dell’attendibilità e della serietà scientifica di tali test.

Lucio Garofalo


SERVIZI
Home
Stampa questo lavoro
(per una stampa ottimale si consiglia di utilizzare Internet Explorer)

Segnala questo articolo
Introduci il tuo nome:
Introduci email destinatario:

STESSA CATEGORIA
La didattica delle incompetenze.
SturmTrump...
Come non si diventa giornalisti.
Uomini o Caporali?
Nei meandri della Sanità
Accozzaglie politiche.
La devolution
Nella nuova Scuola...
Polveri nocive...
Recupero...
Dopo i blitz di Cortina e Milano...
Da Una Donna per le Donne
La scuola italiana...
Cambiare il mondo senza prendere il potere
Che cos’è il privilegio?
Inflazione: quanto mi costi!!
Il re è nudo.
La Scuola odierna...
Solo lamentarsi...
La medicina amara del dottor Monti.
DELLO STESSO AUTORE
Chi specula sulla crisi.
Il Vangelo, secondo...
Il pericolo per la Democrazia.
Risolvere la crisi....
Il gioco del calcio.
Pasolini...
La Didattica delle Competenze...
Tremonti, tardo No-global.
L’anno che verrà...
La realtà di questa crisi?
Il Capodanno...
SturmTrump...
Il Cinema...
Uomini o Caporali?
I docenti...
Sulla povertà.
Il re è nudo.
La didattica delle incompetenze.
Riflessioni sulla campagna elettorale in corso.
La Scuola odierna...
ARCHIVIO ARTICOLI
Rubriche
Settore Legale
Medicina, Psicologia, Neuroscienze e Counseling
Scienza & Medicina
Emozioni del mattino - Poesie
Economia, Finanza e Risorse Umane
Cultura
Parli la lingua? - DIZIONARI ON LINE
Proverbi e Aforismi
Al di là del muro! - Epistole dal carcere
Editoriali
Organizza il tuo tempo
PROGETTO SCUOLA
La Finestra sul cortile - Opinioni, racconti, sensazioni...
Legislazione su Internet
Psicologia della comunicazione
La voce dei Lettori .
Filosofia & Pedagogia
Motori
Spulciando qua e là - Curiosità
Amianto - Ieri, oggi, domani
MUSICA
Il mondo dei sapori
Spazio consumatori
Comunità e Diritto
Vorrei Vederci Chiaro!
News - Comunicati Stampa
Una vita controvento.

PROPRIETARIO Neverland Scarl
ISSN 2385-0876
Iscrizione Reg. Stampa (Trib. Cosenza ) n° 653 - 08.09.2000
Redazione via Puccini, 100 87040 Castrolibero(CS)
Tel. 0984852234 - Fax 0984854707
Direttore responsabile: Dr. Giorgio Marchese
Hosting fornito da: Aruba spa, p.zza Garibaldi 8, 52010 - Soci (Ar)
Tutti i diritti riservati


Statistiche Visite
Webmaster: Alessandro Granata


Neverland Scarl - Corso di formazione