La
voce del Grillo
Ho
seguito per un po’ Matteo Renzi e il ministro degli Interni, Marco
Minniti, ospiti della puntata odierna di "Mezz’ora in più",
il talk-show politico condotto da Lucia Annunziata su Rai3.
Mi
sono ulteriormente convinto, senza tema di smentita (ammesso e non
concesso che taluno avverta il bisogno di un riscontro o una
conferma), che l’insidia concreta per la nostra fragile e monca
"democrazia", per non dire fittizia, non è affatto
incarnato dai fascisti, bensì dai neoliberisti alla Renzi,
appunto. Io mi professo apertamente un antifascista, ma so bene che
l’antifascismo in assenza di un regime politico fascista, poiché
le redini del Potere vero sono saldamente nelle mani dei liberisti e
dei loro funzionari politici, è sterile e fuorviante.
Lungi
da me l’intenzione di sottovalutare il fenomeno inquietante dei
tanti, crescenti rigurgiti di razzismo e neofascismo, che fanno il
gioco dei detentori del capitale e di una supremazia politica ed
economica sempre più assolutistica. Oggi occorre urgentemente
una nuova Resistenza, che si risollevi contro il pericolo ed il
Potere incarnato dal neoliberismo selvaggio, feroce e spregiudicato,
che punta a deregolamentare e a privatizzare qualsivoglia settore
dell’economia e della società, per poter generare ed
accumulare profitti spaventosi e colossali, ad esclusivo vantaggio
delle ristrette élites finanziarie che oggi controllano il
mondo, riducendo o azzerando sempre più gli spazi di sovranità
nazionale, popolare e democratica.
Lucio
Garofalo
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