Pubblicato
su Lo
SciacquaLingua
Quest’espressione
di tradizione prettamente popolare - forse poco conosciuta - ci
sembra chiarissima. Si dice, infatti, delle persone che, il mattino,
si alzano di pessimo umore e sono, quindi, intrattabili,
irritabili. La
locuzione si rifà all’immagine di coloro che, nei tempi
andati, erano soliti dormire con la cuffia in testa e per via di
un sonno agitato e pieno di incubi andava loro di traverso; quando si
svegliavano, per tanto, erano di pessimo umore per la cattiva
nottata trascorsa.
Il
modo di dire si riferisce anche alle persone che - nella
mattinata - incorrono in una serie di contrattempi: lasciami stare,
questa mattina la sveglia non ha sonato, l’automobile non mi è
partita e ho perso l’autobus! Si adopera anche nella variante
"svegliarsi con la cuffia storta".
A
cura di Fausto Raso
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