Pubblicato
su Lo SciacquaLingua
Molto
spesso, e probabilmente senza accorgercene, nei nostri scritti
adoperiamo aggettivi "inutili" che appesantiscono la
scorrevolezza concorrendo alla formazione della cosí
detta tautologia.
Riportiamo, in proposito, un divertente passo del linguista Luciano
Satta.
Evitare
l’aggettivo inutile, l’aggettivo ridondante, l’aggettivo
"tautologico" (...). E siccome gli aggettivi in genere non
devono mai essere troppi, ecco una bella occasione per risparmiare.
Facciamo un esempio molto semplice: non si deve dire "cerchio
rotondo" perché "rotondo" in questo caso è
di troppo. Sembra una sciocchezza, ma tutti ci caschiamo, sia
scrivendo aggettivi inutili, sia non accorgendoci, nella lettura, di
quelli che gli altri scrivono. Se leggete "fra i due c’è
una grande ’collaborazione reciproca’ " e riflettete un poco,
notate subito che di quel ’reciproca’ si può fare benissimo a
meno, anzi si deve fare a meno, perché una collaborazione fra
due persone è sempre reciproca, altrimenti che collaborazione
sarebbe? Cosí, dire che un uomo è stato condannato
secondo le ’vigenti leggi’ vuol dire sprecare una parola, essendo
poco probabile che uno venga condannato per una legge che non è
piú in vigore; e ancor piú pesante è la
ridondanza quando si parla, come spesso si fa, di un uomo condannato
secondo le ’leggi attualmente vigenti’. Altrettanto inutile è
dire che per esaminare una certa faccenda, per fare una certa
indagine è stata creata un’ ’apposita commissione’: se
la commissione è stata creata per quella certa faccenda o
indagine, è per forza apposita. Si può fare a
meno, inoltre, dell’aggettivo ’futuro’ in frasi come
queste, che sentiamo spesso alla radio e alla televisione o leggiamo
sui giornali quando viene intervistato qualcuno: "Quali sono i
suoi ’progetti futuri’?"; "Mi parli del suo ’programma
futuro’ ". Un progetto, un programma sono sempre
futuri, in questi casi. Si sa che ci possono essere programmi e
progetti per un ’futuro lontano’ per un ’futuro immediato’, e allora
quando ci sono precisazioni simili tutto va bene.
Cortesi
amici, aguzzate la vista quando leggete i giornali, e gli orecchi
quando ascoltate un servizio radiotelevisivo, avendo a portata di
mano una calcolatrice per... calcolare gli aggettivi adoperati
inutilmente.
A
cura di Fausto
Raso
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