Pubblicato
su Lo
SciacquaLingua
Gentile
dott. Raso,
in
questi giorni non si fa altro che parlare di febbre dovuta
all’influenza. Mi piacerebbe conoscere l’origine, linguistica
naturalmente, di questa febbre. La ringrazio in anticipo se avrà
la bontà di soddisfare la mia richiesta. Con viva cordialità
e auguri per il nuovo anno.
Giovanni
S.
Sassari
Cortese
Giovanni, l’accontento di buon grado e ricambio gli auguri. È
il latino febre(m).
Per maggiori dettagli la rimando al dizionario etimologico di
Ottorino Pianigiani, anche se molti linguisti non lo
ritengono fededegno.
Aggiungo che i nostri antenati Latini ritenevano responsabile della
febbre una dea, chiamata, per l’appunto, Febris.
A lei avevano dedicato tre templi; in uno di questi, situato sul
colle Palatino, i devoti, per scongiurare i suoi strali
febbrili lasciavano
offerte votive che erano, per lo piú, rimedi e farmachi/ci
vari contro la... febbre.
Per
quanto attiene all’influenza, la
rimando a questo mio intervento.
A
cura di Fausto
Raso
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