La
paura di non farcela può portare a pensieri negativi e alla
successiva ansia. In questi casi è importante fermarsi ed
osservare quello che succede ascoltando il respiro.
La
paura di sbagliare e di non essere all’altezza può
causare ansia, stress e aggressività verso tutti.
E’
importante individuare quali sono gli aspetti importanti da
potenziare per prevenire o gestire le sensazioni di ansia, di paura,
di non riuscire.
Quando
ci si trova in queste situazioni, si può tendere a non
parlarne. Importante è esprimere in diversi modi e con diverse
modalità quello che si sente, la propria sofferenza, il
proprio dolore, disagio. Mezzi di espressione possono essere, la
scrittura, il disegno, la drammatizzazione, parlarne con persone di
riferimento o professionisti dell’aiuto.
Aneddoto
di Jodorowsky
“Preoccupato,
Isan chiese a suo maestro Gyosan:
“Maestro,
la vita mi preoccupa. Mi sento inondato dalla sua molteplicità.
Milioni di cose mi vengono addosso e mi attraggono. Ne sono invaso.
Questo mi fa disperare.”
“Non
ti preoccupare. La tua percezione non può captare più
di una cosa per volta. Perciò è inutile che ti
preoccupi in anticipo. Vivi ogni cosa nel momento in cui si presenta,
esso è unico. Non è tutti gli oggetti. Accettalo per
quello che è e vivilo. Non esistono milioni di istanti da
vivere. Non esiste altro che l’istante presente. Gli altri
verranno dopo. Sono in cammino per trasformarsi nell’istante
presente, ma se rimani calmo e tranquillo, senza metterti a fare
troppe elucubrazioni o farti prendere dall’ansia, verranno uno
dietro l’altro e la tua vita scorrerà serena.”
Ci
sono attività che aiutano in questa presa di coscienza
emotiva, fisica, corporea e mentale, quali le passeggiate, le
camminate, la corsa lenta e la meditazione, sono attività che
sembrano una perdita di tempo ma aiuta a rinforzare la mente ed anche
a preparare il fisico.
Sarebbe
necessario avvicinarsi, frequentare persone, maestri che ti possono
indicare una strada, un percorso da seguire, che include
autoconsapevolezza, calma, meditazione, attesa, preparazione, senza
richiedere tutto e subito. Il percorso è duro ma come tutte le
cose che si vogliono ci vuole impegno, determinazione, costanza e
resilienza, ogni volta che capita che si devi dal percorso non
bisogna preoccuparsi, succede, è importante riprendere la
strada giusta.
Incontri
di Psicologia e Sport:
Sabato
21 febbraio 2015 ore 17.30 presso la sala del comitato Aprilia
Nord (Parco Friuli) via Veneto, 2 – Aprilia – 328 5325794
INGRESSO GRATUITO
La
“Runforever Aprilia” organizza un incontro informativo su
PSICOLOGIA e SPORT per il benessere e la performance. Come
incrementare l’autoefficacia e la resilienza per gestire
allenamenti, gare, crisi, sconfitte e infortuni. Relatore dott.
Matteo SIMONE Psicologo, psicoterapeuta esperto in psicologia
dello sport e dell’emergenza, ultramaratoneta, autore di libri
ed articoli.
Mercoledì
25 febbraio
Evento
Universitario: PSICOLOGIA e SPORT per il benessere e la
performance nella pratica sportiva. L’evento si terrà
presso l’aula degli Stemmi dell’Università degli
studi di Camerino, dove il relatore sarà il dott. Matteo
Simone.
L’obiettivo
dell’intervento è illustrare, in maniera teorico e
pratico-esperienziale, aspetti inerenti la resilienza e le modalità
per svilupparla; presentare un modello di intervento denominato
O.R.A.: Obiettivi, Risorse ed Autoefficacia che permette alla
persona, partendo dal qui e ora, di proiettarsi avanti nel tempo per
visualizzare la risoluzione di un disagio o il raggiungimento di un
obiettivo considerando le risorse occorrenti e le fonti per
sviluppare l’autoefficacia.
Tra
gli ospiti troviamo: Luigi del Buono, Campione Europeo Master sulla
distanza dei 3000 siepi, che presenterà il suo nuovo libro
dal titolo: “Maratona! My friend”.
Info
http://www.acrusdcamerino.altervista.org/
A.
Jodorowsky, Psicomagia, Milano, Feltrinelli, 1997:85.
Matteo
SIMONE
Psicologo,
Psicoterapeuta
380.4337230
21163@tiscali.it
http://www.psicologiadellosport.net/eventi.htm
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