HOME - GLI AUTORI - LE SEZIONI - VIDEO - LINK
 

Inviaci un tuo articolo

Partecipa anche tu !
Scrivi un articolo

   Cerca nel nostro archivio:
Amicizia.
di Andrea Francesco Cundari  

30 agosto 2007






Per avere accanto, qualcuno che ci "completi".


 

Counseling - 4

 

I veri amici vedono i tuoi errori e ti avvertono. I falsi amici vedono allo stesso modo i tuoi errori e li fanno notare agli altri. Questo è uno dei numerosissimi aforismi sul tema dell’amicizia, da sempre un punto di riferimento per poeti, autori e artisti di ogni genere. L’amicizia è un sentimento che nasce con l’uomo e che lo accompagna per tutta la vita. È qualcosa di assolutamente istintivo e naturale; già da tempi lontanissimi rappresenta l’epicentro della vita umana.

È un legame profondo e confidenziale che unisce due o più persone, infatti questo sentimento ha un pregio fondamentale: si può distribuire tra molti individui, con varie sfumature, senza che nessuno di essi si senta svalutato. Nel mondo classico l’amicizia era considerata il sentimento supremo in quanto disinteressato ed altruistico, non inquinato dall’elemento passionale o da altri degradanti impulsi umani come la gelosia. Molto spesso siamo portati a definire "amici" tutte quelle persone con le quali abbiamo dei rapporti frequenti, con cui scambiamo quattro chiacchiere o usciamo il sabato sera e non ci rendiamo conto che in realtà la maggior parte di costoro sono dei semplici conoscenti, l’amico è ben altro: è colui con il quale possiamo sempre e comunque essere noi stessi, senza maschere, finzioni, che conosce tutti i nostri pregi ma anche i nostri difetti e nonostante ciò non ci chiede di cambiare; una persona alla quale sentiamo di poter confidare i nostri pensieri, i segreti più intimi, senza timore di essere giudicati; è colui al quale possiamo dare tutta la nostra fiducia sicuri che non ci tradirà mai; all’amico puoi chiedere una mano senza che lui pretenda un tornaconto personale; è chi ti resta vicino non per cosa hai, ma per chi sei; che prova gioia a stare con te, anche se non condivide necessariamente tutti i tuoi interessi.

Nel divenire dello sviluppo dell’emotività individuale, le amicizie vengono dopo il rapporto con i genitori e prima dei legami di coppia che si stabiliscono alla soglia della maturità. Nel periodo che intercorre fra la fine dell’infanzia e l’inizio dell’età adulta, gli amici sono spesso la componente più importante della vita emotiva dell’adolescente, e spesso raggiungono un livello di intensità mai più eguagliato in seguito. Queste amicizie si stabiliscono il più delle volte, ma non necessariamente, con individui dello stesso sesso ed età.

Le prime forme d’amicizia si possono avere anche nei primi anni di vita quando i bambini condividono gli stessi giochi e le stesse esperienze ludiche e di crescita. I bimbi piccoli incontrano i loro coetanei all’interno del nido e con loro instaurano delle semplici relazioni che ancora non si possono definire amicizia. Due bambini che giocano insieme entrano in relazione e si conoscono a vicenda.. Ma le amicizie che sono destinate a durare più a lungo e a rimanere impresse nella memoria di ogni bambino, sono quelle che nascono tra i banchi di scuola. Solitamente il punto di riferimento è un compagno dello stesso sesso, ma può anche accadere che nascono amicizie tra coetanei di sesso differente. Le amicizie alla fine della scuola elementare sono ormai consolidate e solitamente destinate a cambiare con l’ingresso nella scuola media.

Gli amici non sono nostri "cloni", ma sono un completamento di noi stessi, con i quali si crea una perfetta sintonia per cui anche senza bisogno di grossi discorsi, l’altro sa già cosa vuoi dire e viceversa, anzi l’amico è colui con il quale puoi anche stare in silenzio.

La cosa più importante in un rapporto di amicizia, secondo me, è il rispetto unito naturalmente alla sincerità, alla comprensione ed alla reciproca complicità.

Per mia fortuna nonostante un carattere introverso riesco ad avere dei buoni rapporti di conoscenza con tutti e di vera amicizia con alcuni, non molti. Per la maggior parte si tratta di persone che frequento sin dall’infanzia con cui ho condiviso esperienze belle e brutte, risate e lacrime; siamo molto uniti, scherziamo spesso e ci divertiamo molto.

 

Francesco Cundari

SERVIZI
Home
Stampa questo lavoro
(per una stampa ottimale si consiglia di utilizzare Internet Explorer)

Segnala questo articolo
Introduci il tuo nome:
Introduci email destinatario:

STESSA CATEGORIA
Lo stress.
La genitorialità.
Star bene...
Felici...
Rabbia!
Luci e ombre.
Conflitti ed energia...
La dignità.
L’equilibrio...
Il rispetto.
Lo sciopero...
L’essere Umano...
Dove la battaglia infuria.
Il piacere dell’amore.
La rabbia...
Quando l’amore se ne va...
Il carattere.
Umano...
Conoscere bene se stessi.
Alla ricerca della felicità.
DELLO STESSO AUTORE
Spazi di frenata.
Second Life.
ARCHIVIO ARTICOLI
Rubriche
Settore Legale
Medicina, Psicologia, Neuroscienze e Counseling
Scienza & Medicina
Emozioni del mattino - Poesie
Economia, Finanza e Risorse Umane
Cultura
Parli la lingua? - DIZIONARI ON LINE
Proverbi e Aforismi
Al di là del muro! - Epistole dal carcere
Editoriali
Organizza il tuo tempo
PROGETTO SCUOLA
La Finestra sul cortile - Opinioni, racconti, sensazioni...
Legislazione su Internet
Psicologia della comunicazione
La voce dei Lettori .
Filosofia & Pedagogia
Motori
Spulciando qua e là - Curiosità
Amianto - Ieri, oggi, domani
MUSICA
Il mondo dei sapori
Spazio consumatori
Comunità e Diritto
Vorrei Vederci Chiaro!
News - Comunicati Stampa
Una vita controvento.

PROPRIETARIO Neverland Scarl
ISSN 2385-0876
Iscrizione Reg. Stampa (Trib. Cosenza ) n° 653 - 08.09.2000
Redazione via Puccini, 100 87040 Castrolibero(CS)
Tel. 0984852234 - Fax 0984854707
Direttore responsabile: Dr. Giorgio Marchese
Hosting fornito da: Aruba spa, p.zza Garibaldi 8, 52010 - Soci (Ar)
Tutti i diritti riservati


Statistiche Visite
Webmaster: Alessandro Granata


Neverland Scarl - Corso di formazione