...navigo senza un perché

...essere amati!

"Un mondo senza distruzione... la vitalità di un ruscello... il nostro amore che plana verso una stella..."

Dove prima riposava il mare, adesso è nato un fiore.

Per capire meglio l’amore.

Copiosa e candida scende, verso l’anima e il cuore.

Fulcro dell’anima, linguaggio del cuore...

Scrutano la vita, il domani che verrà.

Esseri umani "acuti" e macchine "ottuse"... o viceversa?

Le "macchine", potranno mai sviluppare un’intelligenza biologica?

E’ possibile realizzare una riproduzione artificiale dell’essere umano?

Un lavoro per considerare la "simulazione" come un mezzo per unificare la psicologia, la linguistica e l’intelligenza artificiale

Quali sono i requisiti specifici, per rendere "operativo" un modello direttamente ricavato da una teoria psicologica generale?

E’ possibile riprodurre l’attività mentale, nel suo complesso, mediante la simulazione?

l’intelligenza artificiale è strettamente legata all’uso dei simboli. Perché?

I computer sono usati in tutti i settori produttivi e si stanno affermando prepotentemente anche nel settore dell’intrattenimento e dell’educazione. Come ci poniamo, nei loro confronti?

Un esperto valuta obiettivi e limiti di un mondo, nonostante tutto, sempre affascinante.

Quali sono i requisiti da riscontrare per riconoscere, in una macchina, un’intelligenza artificiale?

Il termine Intelligenza Artificiale venne ufficializzato nel 1956, al Dartmouth Summer Seminar che vedeva riunite insigni personalità come Shannon, Minsky, Melarthi e molti altri ancora...

Vi presentiamo un interessante lavoro scientifico che ci aiuta a ad approfondirci sull’intelligenza umana.

Vi presentiamo un lavoro di approfondimento per valutare il concetto dell’intelligenza animale del "dopo" Darwin

"...Un giorno di febbraio dove i ricordi non hanno ali per volare, le mani forza per cercare io resto ancora lì alla ricerca d’emozioni vere...quel giorno di febbraio arrivasti tu..."