HOME - GLI AUTORI - LE SEZIONI - VIDEO - LINK
 

Inviaci un tuo articolo

Partecipa anche tu !
Scrivi un articolo

   Cerca nel nostro archivio:
La bonifica dell’amianto
di Dip. Prevenzione - AS 3 ROSSANO (CS)  

6 settembre 2003

Le spiegazioni degli esperti dell'Azienda Sanitaria n? 3 di Rossano (CS), per conoscere i metodi di bonifica dell' amianto .


 

Nel caso la valutazione dello stato dei materiali contenenti amianto sia favorevole, e i materiali siano quindi integri, sarà necessario solo provvedere all’attuazione di un programma di controllo periodico ed eventuale manutenzione.

Quando l’esito della valutazione porta invece alla decisione di procedere ad un intervento di bonifica, le tecniche disponibili sono tre:

  1. la rimozione;
  2. l’incapsulamento;
  3. il confinamento.

Per ognuna delle suddette tecniche esistono vantaggi e svantaggi; è comunque necessario sottolineare che non esiste alcuna correlazione tra l’esito della valutazione, in particolare tra l’entità del degrado, e la scelta del tipo di intervento di bonifica, cioè non esiste un automatismo decisionale in relazione allo stato dei materiali.

  1. Con la rimozione si elimina ogni potenziale fonte di esposizione e ogni successiva necessità di attuare specifiche cautele per le attività che si svolgono nell’edificio. Comporta un rischio estremamente elevato per i lavoratori addetti alla rimozione e produce notevoli quantitativi di rifiuti che devono essere correttamente smaltiti. Richiede inoltre l’applicazione di un nuovo materiale in sostituzione dell’amianto rimosso.
  2. L’incapsulamento consiste nel trattamento dell’amianto con prodotti penetranti o ricoprenti che, a seconda del tipo di prodotto usato, tendono a inglobare le fibre di amianto, a costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta. Non richiede la successiva applicazione di un prodotto sostitutivo e non produce rifiuti. Comporta un minor rischio per i lavoratori addetti rispetto alla rimozione e può essere considerato il trattamento di elezione per i materiali poco friabili, quali quelli di tipo cementizio. Questo trattamento comporta la permanenza nell’edificio del materiale di amianto, quindi la necessità di prevedere un programma di controllo e manutenzione, oltre a possibili inconvenienti rappresentati dal rischio di distacco del materiale di rivestimento.
  3. Il confinamento prevede l’installazione di una barriera a tenuta che separi l’amianto dalle aree occupate dell’edificio. Non occorre in questo caso prevedere il costo di un materiale sostitutivo, non si producono rifiuti, c’è una buona resistenza agli urti. Occorre comunque prevedere un programma di controllo e manutenzione, in quanto l’amianto rimane nell’edificio e la barriera installata deve essere mantenuta in buone condizioni. Il costo è comunque più contenuto rispetto agli altri due interventi.

Come si diceva, la scelta del metodo di bonifica dipende da molte variabili e non ha alcun nesso con l’entità del rischio; la rimozione è comunque considerata un metodo applicabile in tutte le situazioni, che tuttavia può determinare concentrazioni di amianto molto elevate, tali da richiedere misure di prevenzione complesse e onerose. L’unica indicazione a carattere impositivo prevista dalla Legge è rappresentata dall’obbligo di rimozione dei materiali di amianto prima della demolizione di un edificio.

Nella tabella seguente, vengono schematicamente confrontate le tre tecniche di intervento. 

Dr. Martino M. Rizzo, Dr. Pasquale Grillo, Dr. Fabio Graziano

SERVIZI
Home
Stampa questo lavoro
(per una stampa ottimale si consiglia di utilizzare Internet Explorer)

Segnala questo articolo
Introduci il tuo nome:
Introduci email destinatario:

STESSA CATEGORIA
La tutela dei lavoratori che effettuano la bonifica dell’amianto
Patologie legate all’amianto
Le imprese di bonifica
Lo smatimento dei rifiuti contenenti amianto
Cos’è l’amianto
Bonifica delle coperture in Eternit.
La valutazione del rischio ambientale
Materiali contenenti amianto
Normativa essenziale di riferimento.
Il piano di lavoro nelle attività di bonifica e smaltimento
I pavimenti in linoleum
Tecniche di glove bag
Premessa
Bonifica dei materiali friabili
Presentazione del lavoro
DELLO STESSO AUTORE
La tutela dei lavoratori che effettuano la bonifica dell’amianto
Patologie legate all’amianto
Lo smatimento dei rifiuti contenenti amianto
I pavimenti in linoleum
Premessa
Materiali contenenti amianto
Bonifica dei materiali friabili
Normativa essenziale di riferimento.
La valutazione del rischio ambientale
Presentazione del lavoro
Bonifica delle coperture in Eternit.
Il piano di lavoro nelle attività di bonifica e smaltimento
Le imprese di bonifica
Cos’è l’amianto
Tecniche di glove bag
ARCHIVIO ARTICOLI
Rubriche
Settore Legale
Medicina, Psicologia, Neuroscienze e Counseling
Scienza & Medicina
Emozioni del mattino - Poesie
Economia, Finanza e Risorse Umane
Cultura
Parli la lingua? - DIZIONARI ON LINE
Proverbi e Aforismi
Al di là del muro! - Epistole dal carcere
Editoriali
Organizza il tuo tempo
PROGETTO SCUOLA
La Finestra sul cortile - Opinioni, racconti, sensazioni...
Legislazione su Internet
Psicologia della comunicazione
La voce dei Lettori .
Filosofia & Pedagogia
Motori
Spulciando qua e là - Curiosità
Amianto - Ieri, oggi, domani
MUSICA
Il mondo dei sapori
Spazio consumatori
Comunità e Diritto
Vorrei Vederci Chiaro!
News - Comunicati Stampa
Una vita controvento.

PROPRIETARIO Neverland Scarl
ISSN 2385-0876
Iscrizione Reg. Stampa (Trib. Cosenza ) n° 653 - 08.09.2000
Redazione via Puccini, 100 87040 Castrolibero(CS)
Tel. 0984852234 - Fax 0984854707
Direttore responsabile: Dr. Giorgio Marchese
Hosting fornito da: Aruba spa, p.zza Garibaldi 8, 52010 - Soci (Ar)
Tutti i diritti riservati


Statistiche Visite
Webmaster: Alessandro Granata


Neverland Scarl - Corso di formazione