Una Campagna per i Sordociechi.
di Redazione La Strada
( info@lastradaweb.it )
16 marzo 2017
A
cura de “Il filo d'oro”.
Le
iniziative sociali sono tante e ogni anno crescono numericamente.
Sono promosse da Onlus, associazioni e ONG e si pongono lo scopo di
portare avanti una missione di solidarietà verso chi vive
condizioni di disagio e disabilità. La loro presenza sul
territorio italiano mette in evidenza quanto l’azione solidale
sia presente nel nostro paese e la capacità che ha di portare
novità e energia in questo settore. Queste organizzazione
del terzo settore sono no-profit e le varie iniziative che creano
diventano una forma di auto finanziamento per portare avanti le
attività.
Una
Onlus importante
La
Lega del Filo d’Oro è stata fondata da Sabina
Santilli e un gruppo di volontari nel 1963 per aiutare adulti e
bambini sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. L’associazione
attiva da decenni è riuscita a radicarsi sul territorio di
nascita, Osimo. La creazione di strutture per la riabilitazione si è
espansa arrivando a coinvolgere le maggiori città italiane.
Questo
è un anno importante per la Lega perché verrà
finito di costruire la nuova sede che raccoglierà in un
singolo edificio tutti gli ambulatori, uffici amministrativi e
dormitori. Diventerà
un centro funzionale all’avanguardia e un punto di riferimento
per la riabilitazione a livello nazionale e europeo.
La
Onlus cerca di trasmettere il proprio messaggio attraverso campagne e
acquisti solidali. Ha creato una serie
di idee regalo da poter essere impiegate durante le ricorrenze
come matrimoni, anniversari, battesimo, cresima e lauree. Con
queste piccole azioni spera di comunicare la propria missione
cercando allo stesso tempo un sostegno materiale per portare avanti
le attività.
Al
suo interno è presente un team multidisciplinare che si dedica
all’esecuzione di diagnosi funzionali per gli utenti. Tali
diagnosi permettono di agire sulla persona in modo completo perché
l’equipe andrà a osservare tutti i possibili
miglioramenti in quanto è formato da psicologi, medici,
fisioterapisti, pediatri, educatori e assistenti sociali.
L’azione trasversale che agisce su diversi fronti è
capace di portare notevoli miglioramenti nel tempo.
Una
grande capacità
Nel
percorso riabilitativo sarà inclusa la famiglia perché
il sostegno della mamma e del papà sono un ingredienti unico e
necessario per il bambino. Il loro amore non può essere
sostituito da nessuna disciplina. Essi parteciperanno a sedute
individuali e di gruppo per imparare sostenere nel miglior modo
possibile il loro bimbo. Il rischio maggiore che corrono le famiglie
nelle quali sono presenti disabili è quello dell’isolamento
sociale.
Un
caso concreto è quello di Agostino, un bambino sordocieco.
Fino a otto mesi è rimasto a letto con le migliori cure ma era
considerato malato. Da
quando i suoi genitori si sono rivolti alla Lega è stato
seguito assiduamente e nel giro di alcuni anni ha mosso i suoi primi
passi e recentemente a iniziato a comunicare attraverso il linguaggio
pittoresco e il la lingua dei segni italiana.
Agostino e la sua famiglia hanno detto “sì” alla
vita e questo ha portato la Onlus a dare vita a una campagna
intitolata adotta
un mondo di sì nella quale è possibile adottare a
distanza un bambino sordocieco contribuendo con un piccolo gesto al
miglioramento della qualità nella loro vita.