Comunicato
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Manca
poco alla partenza della Ironfly Salewa 2018. Avverrà il 12
maggio da Lecco e terminerà il 19 a Suello nell’atterraggio
del Parapendio Club Scurbatt organizzatore della manifestazione.
Sarà
un’avventura di speed
hiking, escursionismo
veloce collegato al volo in parapendio, sulle orme della celebre
X-Alps, maratona biennale che lo scorso anno sì è
dipanata lungo l’arco alpino per oltre 1000 km. A Lecco ci si è
accontentati di 458 in linea d’aria, molti di più nella
sostanza.
Il
percorso è contrassegnato da cinque turn point, detti anche
boe, disseminati tra Lombardia e Piemonte che i piloti-atleti
dovranno obbligatoriamente toccare prima di raggiungere il traguardo.
Possibili sconfinamenti nei cieli e lungo sentieri elvetici. Il live
tracking sorveglierà tramite GPS e permetterà di
seguire la corsa in diretta.
Prima
boa sul Monte Cornizzolo a 1040 metri d’altezza a sette
chilometri dallo start di Lecco. D’obbligo la salita a piedi
perché per decollare con un parapendio serve un leggero
declivio montano e quello del Cornizzolo è ultra famoso tra
gli appassionati. Da lì, meteo permettendo, i piloti
tenteranno di volare per 124 km fino a Macugnaga sotto il Monte Rosa
(4634 m) secondo punto di aggiramento. Chi non riuscirà dovrà
vedersela con sentieri, strade e stradine oltre che con le proprie
scarpe, cercando possibilmente un nuovo punto di decollo perché
volare è più veloce che camminare. D’altra parte
le regole dell’hike & fly sono poche e chiare. La
principale recita che non sono ammessi altri mezzi di trasporto al di
fuori del parapendio o delle gambe. Nel secondo caso in spalla la
sacca contenente vela, selletta e tutta l’attrezzatura per il
volo che non può essere portata altrimenti.
Dal
Monte Rosa nuovo volo di 202 km verso Bormio (1217 m), poi altri 64
verso il Passo della Presolana (1289 m) e infine l’arrivo a
Suello. Direzione di gara assicurata dal casertano Leone Antonio
Pascale, un esperto di volo e escursionismo. Previsioni meteo a cura
di Costantino Molteni di Airuno (Lecco).
Da
sei nazioni i 27 iscritti: sedici italiani, quattro svizzeri, un
belga e due a testa per Germania, Austria e Polonia, nazione che
presenta anche l’unica quota rosa, Dominika Casieczko. Il più
noto lo svizzero Christian Maurer che ha vinto la X-Alps
cinque volte consecutive. Tra gli azzurri i trentini Aaron Durogati,
due volte vincitore della coppa del mondo di parapendio, e Nicola
Donini, classe 1996.
Non sono ammessi piloti
senza elevata esperienza di volo in parapendio e di
montagna. Tutti avranno
al seguito almeno un assistente, preziosissimo, con il compito di
seguire l’atleta, suggerire il miglior percorso, provvedere
alle sue esigenze. Il pilota può volare o camminare dalle 7
alle 20, salvo un solo giorno quando potrà continuare fino a
mezzanotte, ma solo a piedi perché il volo libero è
proibito senza la luce del sole.
Gustavo
Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione
Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il
volo in deltaplano e parapendio - http://www.fivl.it/ 335
5852431 - skype: gustavo.vitali
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