Pregiatissimo Avvocato Marchese, il mio nome è Felice Arfuso, nato a Bagnara (RC) il 26/10/1956, sono detenuto nel carcere di Cosenza. Sono uno dei fondatori della compagnia teatrale ‘’Cammino’’. Sono stato: Caifa nel: ‘’Processo del Nazareno’’; sono stato il Politico in: ‘’Sogno?’’; sono stato Padre Domenico in: ‘’Natale a casa di Massaro Rocco’’; sono stato La voce divina in ‘’Pasqua’’. Confesso che quella teatrale è una attività che trovo, come del resto i miei compagni, particolarmente gratificante, e che ci aiuta molto a trascorrere il tempo. Amo anche scrivere versi. Alcuni già glieli mando. Altri provvederò in seguito, quando mia figlia, alla quale li hi affidati perché li trascrivesse a PC, me li riporterà. Doverosamente la ringrazio per la rubrica che ha voluto dedicarci nel suo Web Magazine e confido che potremo avere una ottima collaborazione. Colgo l’occasione per porgerle distinti saluti.
Cosenza 10/04/2002
Arfuso Felice
Il ruscello
Il mio sguardo
scorge all’orizzonte
catene di monti,
la cui cima
penetra nel cielo
lontano intravedo
un uomo, che guarda
gorgheggiare un ruscello
e ascolta la sua
dolce canzone.
I fiori salutano
il suo passaggio,
le foglie strappate
dal vento, l’accarezzano
un gregge l’aspetta a valle.
Alcuni bimbi lanciando
sassi, fanno perdere
l’eterna limpidezza.
Ma la sua corsa
non s’arresta.
Ed infine un immenso
padre, l’accoglie
a braccia aperte
il mare!!!
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Un pensiero
Una madre, seduta
davanti al camino
con un foulard
color pagliarino
racconta alla
buona gente
della sua vita
e dei suoi momenti.
Non sa scrivere
e neanche firmare
ma certamente
ama parlare.
Parla in vernacolo
con gran calore
dei suoi figli
con tanto amore
di ciò che fu,
di ciò che è,
di ciò che sarà:
bambina, madre, nonna,
dell’amore dato.
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