Racconti,
riflessioni ed emozioni
Ieri
sera mi sono imbattuto, insieme alla mia famiglia, in una storiella
bellissima, reale e "fantascientifica".... proprio degna,
secondo me, di un piacevole e rilassante racconto...
Ho
conosciuto un bimbo di 8 anni di nome Joseph V. il quale, dopo essere
entrato in confidenza con me e con mio figlio, ha iniziato a
raccontarci dell’idea di un "suo progetto" di un’era
quadridimensionale che realizzerà un giorno, insieme ad un
gruppo di suoi collaboratori. Questo super progetto dell’era
futuristica ha come scopo "migliorare il pianeta Terra e
tutti i suoi bambini".
Il
bimbo proseguiva nel suo racconto affermando la necessità
di spiegare ai piccoli abitanti del pianeta terrestre la forte
necessità di un mondo quadridimensionale NON VIOLENTO! Joseph
V., figlio di due grandi ballerini professionisti di livello e
notorietà internazionale, con assoluta convinzione verbale,
paraverbale condita di una buona dose di prossemica, si
cimentava con tutto se stesso, nel tentativo di spiegare a me
adulto, in particolare, che il pianeta Terra ha bisogno di NON
VIOLENZA
(esattamente
così si esprimeva) e, dopo aver preso un pezzo di carta ed una
penna disegnava, nero su bianco, il suo grande progetto di NON
VIOLENZA.
Mi
descriveva con estrema cura la funzione di ogni singolo pianeta che
circondava la Terra iniziando a spiegarmi che esiste una
forza, una grande forza
che egli stesso definiva…
E
N E R G I A !!!!!
All’udire
tale termine, a stento riuscivo a trattenere le lacrime tale era
l’emozione che quel bimbo di otto anni mi infondeva...... Ad
accentuare le forti emozioni che già avvertivo, vi era il
fatto che avendolo io dinnanzi, potevo osservarlo in tutte le sue
mimiche facciali e nelle espressioni paraverbali..... che, a
raccontarle per iscritto, non rendono certamente giustizia! Ebbene,
il piccolo Joseph proseguiva istruendomi su come tutti i
bambini, grazie alla loro energia, un giorno sarebbero divenuti
astronauti e, per mezzo delle astronavi futuristiche
quadridimensionali, avrebbero potuto prendere l’energia sottratta ai
pianeti di Marte, Saturno, Giove, Uranio eccetera, (li nominava uno
ad uno!!!!!! I N C R E D I B I L E !!!!!) e portarla ai bambini del
pianeta Terra così che tutta la cattiveria del mondo un giorno
potesse svanire!
Mentre
scrivo il racconto di questo piccolo e futuro astronauta, vi confesso
che le mie lacrime solcano con somma gioia e non con poca emozione,
il mio viso! Al piccolo Joseph, chiedevo: " ma questa
energia, da dove nasce?"
E
lui rispondeva: " devi sapere che nel mondo, anche intorno al
pianeta Terra, esistono gli zuccheri..... allora, tutti i bambini che
mangiano i dolci, si riempiono di energia pura ai massimi livelli e
quindi POSSONO CAMBIARE IL MONDO"
Io
gli rispondevo che aveva perfettamente ragione.... In quel momento
giungeva il padre del piccolo Joseph che chiedeva al figlio se fosse
possibile interrompere un attimo la spiegazione del suo super
progetto futuristico in quanto sul tavolo vi erano degli ottimi
pasticcini da me portati per il prosieguo della serata, in
attesa di essere divorati. Il bimbo, volgendo nuovamente lo sguardo
verso di me diceva:" credo che abbia ragione il mio
papà, andiamo a prenderci tanta energia!!!"
.....
La mamma e il papà del medesimo giovane futuro astronauta del
prossimo millennio, si scusavano con me per il lungo e
particolareggiato racconto che il loro bimbo mi aveva proposto e che
propone, a dire degli stessi genitori, a tutti i nuovi adulti e
bambini che di volta in volta conosce. Io rispondevo che invece ne
ero rimasto estasiato.
Chiedevo
ai genitori del piccolo Joseph come si svolge solitamente la giornata
del loro bambino ed essi mi rispondevano che ascolta tutti i tg della
giornata, segue molto la politica ed in particolare Pier
Luigi Bersani e che possiede una forte convinzione per la non
violenza. La mamma, entrando più nello specifico, mi spiegava
che il loro piccolo gira il mondo insieme a loro per motivi di lavoro
e che a tal motivo ha già visitato, nonostante la sua
giovane età, tanti paesi del mondo (Brasile, America, etc...).
In
un periodo della sua vita piuttosto recente, il piccolo Joseph
frequentava una scuola di istruzione nella città di Milano. In
tale scuola, Joseph notava spesso degli atti di bullismo perpetrati
nei confronti di un suo compagnetto di classe che spesso e
volentieri, ritrovava sulla sediolina ove sedeva per l’intera
giornata scolastica, delle puntine appositamente piazzate. Ogni volta
che il compagnetto si sedeva, era costretto a sottostare alle risate
dei bulli a cui non poteva ribellarsi.
Il
compagnetto, nonostante lo avesse riferito alla maestra, quest’ultima
lo ignorava completamente. Joseph, notato ciò, richiamava
l’attenzione della sua mamma e del suo papà ai quali chiedeva
di intercedere presso il direttore di quella scuola, non senza
coinvolgere i genitori dei "bimbi bulli".
Detti
genitori, chiamati in causa, negavano ovviamente tutto ed il
piccolo Joseph ne rimaneva amaramente colpito. La sua mamma,
proseguendo nel racconto, mi dice che suo figlio, una mattina, dopo
essersi alzato dal letto, le corse incontro felice ed esclamò:"
mamma, mamma, ho trovato la soluzione per i bimbi cattivi!"
“E cioè? (chiese la madre)....” –
“Allora mamma, ti spiego.... ho deciso di creare un gruppo
di bambini detti amici non violenti. Iscriverò in questa
associazione tutti i bambini possibili e butteremo fuori quelli
cattivi, isolandoli”.
La
mamma, dopo aver sorriso nell’ascoltare la soluzione del bimbo,
preparò allo stesso la sua colazione e lo accompagnò a
scuola.
Dopo
un certo periodo di tempo, i genitori del piccolo Joseph vennero a
sapere che in tale scuola di Milano, "un bimbo" aveva
creato una associazione di NON VIOLENTI a cui si era iscritta quasi
tutta la scuola e da cui avevano emarginato "i bulli".
A distanza di pochi giorni, i "bimbi bulli", accortisi di
essere divenuti ormai sgraditi e dopo essere stati isolati dal resto
della scuola, decisero di unirsi alla "società dei non
violenti" ed abbandonarono gli atti persecutori e le malefatte
del passato.
Cari
amici, a questo punto, i miei occhi che continuavano ad osservare
increduli il bambino, diventavano, sempre più, colmi di ogni
meraviglia e di gioia pura. Ed è qui che ho realizzato che un
tale sogno, di un’era futuristica speriamo non troppo lontana,
non poteva restare “rinchiuso in un ricordo” e
soprattutto sconosciuto a tutti.
Al
contrario….
Ho
creduto che condividere il sogno di un bambino sarebbe stata la cosa
più giusta e poi….. chi lo sa?..... e se risultasse
utile per far intendere anche al mondo degli adulti che “cambiare
si può”? Perché no?
Ho
deciso, quindi, e ritenuto più opportuno, regalare a tutti
coloro che lo avessero gradito, un breve momento di riflessione, di
emozione e di gioia. Auguro, infine, a questo bambino, che il suo
"super progetto" F A N T A S T I C O (è il caso di
dirlo) possa realizzarsi al più presto.
Un
bimbo di otto anni che fornisce insegnamenti di vita ad una intera
scolaresca, infondendo, nella stessa, l’immagine futuristica, di un
mondo senza violenza, pieno di energia, in cui si possa finalmente
vivere "tra umani"!!!!!!! Io sono senza parole!!!!!!!
Immagino che questo bimbo abbia una sensibilità (ancora
una volta è il caso di dirlo) fuori dal mondo.... Complimenti
anche ai suoi genitori…
P.S.
Buon sogno a tutti………….. e mi
raccomando:”sosteniamolo”!
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