La presunzione.
di Katia Palumbo  ( katia.palumbo@yahoo.it )

20 giugno 2016



Non ci si può imporre. Semmai, proporre!


Pianeta Counseling

La presunzione è un aspetto del carattere che si manifesta con una eccessiva sicurezza nelle proprie convinzioni, senza verificarne la veridicità. E’, di fatto, riconducibile ad apprendimenti scorretti, nonché alla paura di affrontare la realtà ed il confronto con gli altri, mettendosi in discussione.

Un soggetto presuntuoso, se mosso da egoismo negativo, sa di essere nel torto ed agisce pertanto in mala fede; se mosso , invece, da egocentrismo, è convinto in buona fede di aver ragione. Esiste, tuttavia, una presunzione positiva, che si evidenzia allorquando si presume qualcosa e la si dimostra con i fatti, nonostante le critiche.

Eppure, anche se mosso da fondate convinzioni, il presuntuoso è sempre un individuo difficile , poco maturo in termini di conciliazione e comunicazione efficace, dal momento che fa pesare le proprie opinioni con forza, anche a costo di scontri: manca cioè di flessibilità e capacità di accomodamento, necessarie nei rapporti interpersonali, dove non ci si può imporre….se mai proporre…pure se si è nel giusto. Con un presuntuoso, specie se negativo, è buona norma ridurre al minimo le relazioni ed abbattere la propria suscettibilità, osservando piuttosto i limiti oggettivi di questo tipo di persone, e acquisendone di riflesso spunti preziosi per migliorare se stessi.

Nel rapporto con noi stessi, con la nostra identità, è positiva e attesa la presunzione, dal momento che collima con la sicurezza di sè; ma per quanto una buona autostima alimenti la sicurezza di valere, non per questo dovremmo ostentarla o farla pesare agli altri: la perentorietà militaresca, la rigida sentenziosità di un presuntuoso, non piacciono a nessuno; di contro, la persona sicura di sé è impegnata in una comunicazione il più possibile neutrergica a rispettosa dell’interlocutore, dal momento che non è interessata ad imporre ciò che pensa, né tantomeno teme di doverlo mettere in discussione.

Cosa può metterci al riparo dai limiti angusti della presunzione?

  • Imparare ad ascoltare

  • Imparare a diventare più realistici ed umili, riflettendo e verificando più volte la veridicità dei nostri pensieri, prima di esprimere un giudizio su noi stessi e sugli altri;

  • Saper dubitare di ciò che si pensa, verificando il più possibile le nostre ipotesi, senza dare per scontato di aver ragione;

  • Capire, VERAMENTE, che un margine di errore può essere solo ridotto ma mai escluso, e che c’è tanto ancora da imparare….in ogni settore dello scibile umano.





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