COMUNICATO
STAMPA
Il
ritorno al festival "Il Federiciano" del più
importante autore di canzoni in Italia è avvenuto in grande
stile. Alla sua terza partecipazione alla manifestazione, realizzata
dall’editore Giuseppe Aletti con il sostegno del Comune di Rocca
Imperiale e della Regione Calabria, Mogol fa un importante omaggio
alla cittadina e ai suoi abitanti, festeggiando i suoi 80 anni
proprio nel suggestivo borgo calabrese della provincia di Cosenza.
Qui, per l’occasione, ha "trasferito" per due giorni la sua
Scuola per Autori - il CET - tenendo un corso di formazione
appositamente per i frequentatori della rassegna poetica. Ha portato
con sé il docente Gioni Barbera, che tra le altre cose è
anche collaboratore di Arisa. È stata una grande opportunità
per Rocca Imperiale, che si propone come esempio di turismo
consapevole per la Calabria, frutto di un lavoro sinergico tra
pubblico e privato, rilanciando la sua etichetta di "paese del
limone Igp, cinema e della poesia"
proprio nei giorni del festival.
Mogol
ha speso parole di encomio per l’elegante cittadina, che ha definito
come la sua «seconda casa», rimarcando l’affetto che lo
lega a questi luoghi, e ricordando in particolar modo il maestoso
castello costruito da Federico II.
“È
il più bel maniero che abbia mai visto in tutta la mia vita! -
ha confessato nel suo incontro con il pubblico - Una beffa per tutti
coloro che hanno provato ad espugnarlo. Non avrebbero mai potuto
conquistarlo, è perfetto”.
Ha
poi rivolto parole di stima al direttore artistico Giuseppe Aletti,
suo carissimo amico. Alla domanda su come siano stati i suoi “primi
80 anni” di vita, il noto paroliere ha commentato
scherzosamente che non vorrebbe “vivere fino a 160 anni!”,
ricordando poi la sua lunga carriera artistica con all’attivo 1500
canzoni, molti successi, i momenti e le collaborazioni importanti con
Lucio Battisti, ma anche con Riccardo Cocciante, Rino Gaetano, Gianni
Bella (che lui definisce un vero genio).
“Il
mio mestiere è vivere la vita!”
ha concluso, quindi, citando le parole di una sua famosissima
canzone.
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