"Ho letto su un giornale che molte coppie italiane vanno in altri Paesi dell’Unione
Europea, in particolare in Romania, per divorziare e che lì la causa è più veloce che in Italia e costa meno. Vorrei sapere se poi la sentenza di divorzio è valida in Italia. Grazie C. S.”
In base a dati statistici, circa il 30% per cento delle coppie italiane che divorziano all’estero vanno in Romania, e il numero è in continua crescita. Per avviare la
causa davanti al tribunale civile romeno occorre avere la residenza in quel Paese e la procedura, generalmente, si conclude in qualche mese.
La legge n.218/1995 disciplina , tra l’altro, l’efficacia delle sentenze straniere,
prevedendo il riconoscimento e la registrazione in Italia della sentenza straniera di separazione e di divorzio, previo controllo della competenza del giudice straniero e del rispetto delle regole del contraddittorio nel procedimento
estero.
Per quanto riguarda i paesi dell’Unione Europea, il regolamento del Consiglio Europeo
n. 44/2001 prevede la possibilità di pronunciare una sentenza di divorzio da parte di qualunque tribunale dell’Unione a condizione che la coppia sia stabilmente residente in quel Paese da almeno 6 mesi.
Pertanto, la sentenza di divorzio pronunciata all’estero è valida, ma con
riferimento al caso prospettato, occorre tenere presente che le autorità competenti faranno controlli sempre più severi sulle eventuali residenze fittizie all’estero dei due coniugi.
Erminia Acri-Avvocato
|