Monti
di lussureggiante smeraldo
l’aurora
gentile vi tinge di rosa
e
l’animo del viaggiatore,
rapito
da cotanta amenità,
si
schiude all’imago
di
quieta magnificenza.
Il
ceruleo pelago dolcemente
ne
lambisce le sponde
spandendo
nell’aere
un
odore salmastro
e
mentre il dì,
si
apre al riposo,
concedendosi
al passionale
tramonto,
tinge l’intorno
d’infuocato
vermiglio
rendendo
l’insieme
un
tizianesco dipinto.
Adelina
Gentile (2 novembre 2002)
|