Innanzitutto con il termine "pacchetti turistici" si fa riferimento alle formule di vacanza tutto compreso (all inclusive), organizzate dai "tour operator" e vendute dalle agenzie di viaggio.
Le modifiche che possono intervenire dopo l’acquisto della vacanza sono tante, la più importante è quella riguardante l’aumento del prezzo.
Tale aumento non può intervenire nei 20 giorni precedenti il giorno della partenza ed, inoltre, non può essere superiore al 10% del prezzo originario. Se l’aumento è maggiore del 10%, il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto senza il pagamento di nessuna penale e con la restituzione di tutte le somme versate.
In riferimento ad altre modifiche, quali l’ora e/o il giorno della partenza, il luogo della vacanza, la struttura per il soggiorno, ecc., il consumatore può scegliere di:
Recedere dal contratto con restituzione delle somme già corrisposte;
Accettare l’offerta di un pacchetto alternativo, che può essere equivalente, superiore (senza maggiorazione di prezzo), o inferiore ( con il rimborso della differenza) a quello originariamente pattuito.
La scelta dell’opzione deve essere comunicata dal consumatore entro 2 giorni lavorativi dal momento in cui è stato informato della modifica.
Maria Cipparrone (avvocato)
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