HOME - GLI AUTORI - LE SEZIONI - VIDEO - LINK
 

Inviaci un tuo articolo

Partecipa anche tu !
Scrivi un articolo

   Cerca nel nostro archivio:
I bagni penali.
di Fausto Raso  ( albatr0s@libero.it )

20 luglio 2019



Non, propriamente, un villaggio Valtur!


Pubblicato su Lo SciacquaLingua

Il piccolo Maurizio, che era un " marinaio" appassionato, lí per lí provò un sentimento d’invidia quando apprese che un suo antenato - nell’Ottocento - fu condannato ai bagni penali. La pena, tutto sommato, non era poi molto pesante - pensò - il suo avo era stato fortunato: poteva stare "a bagno" tutto il tempo che voleva senza che nessuno lo... rimproverasse. Non era affatto cosí; se ne rese conto quando il padre gli narrò tutta la storia.

Marc’Antonio, questo il nome del condannato, durante un litigio provocò la morte di un individuo e, per questo, fu condannato ai bagni penali, vale a dire ai lavori forzati.

Questo tipo di "punizione" trae origine dal fatto che anticamente i condannati al carcere duro venivano impiegati a remare stipati nella sentina delle galere (di qui "galera" sinonimo di carcere), cioè nel fondo della stiva dove le acque ricolano e stagnano, quindi erano sempre "a bagno".

La sentina, cioè la fogna delle galere - sarà utile ricordarlo - trae il nome, sembra, dal latino "sentina", connesso a "sentis", cioè a spina perché fatta, appunto, a spina di pesce. Con il passare del tempo si chiamarono bagni penali tutti i luoghi o edifici dove erano rinchiusi i condannati ai lavori forzati.

Nel nostro Paese esistevano fino al 1891 - anno in cui furono chiamati "ergastolo" e "casa di reclusione" - i bagni di porto Santo Stefano e di Alghero. Famosi anche i bagni di Livorno, cioè il mastio della Fortezza Vecchia, in parte sotto il livello del mare (quindi "a bagno") dove erano rinchiusi gli schiavi turchi.

di Fausto Raso

SERVIZI
Home
Stampa questo lavoro
(per una stampa ottimale si consiglia di utilizzare Internet Explorer)

Segnala questo articolo
Introduci il tuo nome:
Introduci email destinatario:

STESSA CATEGORIA
La carta assorbente...
Riappropriamoci la lingua.
L’ingiuria.
Il corrotto...
Partire...
L’origine del picnic.
Roboante?
Predicar bene...
E’ uno schifo ma...
La Borsa...
Vendere all’asta...
Ossequente...
Il cicchetto.
Il Mandarino...
Chiunque...
Veder le stelle...
Addetto a...
Costar caro...
Far la Melina
Una scena strazievole.
DELLO STESSO AUTORE
Gli urli...
Fare... o essere...
Scrittori di... Vaglia.
Metterci una croce sopra...
Questo o questi...
Attraversare...
Un’inutile ripetizione...
Natale, Capodanno, Epifania...
Avere la coscienza...
Costar caro...
Abbaiare alla Luna...
In difesa del congiuntivo.
Fare orecchi da mercante...
Il Patriota...
Gergo e dialetto.
Che.
Neologismi...
Il corretto uso di da.
Il Fanfarista...
Guardare...
ARCHIVIO ARTICOLI
Rubriche
Settore Legale
Medicina, Psicologia, Neuroscienze e Counseling
Scienza & Medicina
Emozioni del mattino - Poesie
Economia, Finanza e Risorse Umane
Cultura
Parli la lingua? - DIZIONARI ON LINE
Proverbi e Aforismi
Al di là del muro! - Epistole dal carcere
Editoriali
Organizza il tuo tempo
PROGETTO SCUOLA
La Finestra sul cortile - Opinioni, racconti, sensazioni...
Legislazione su Internet
Psicologia della comunicazione
La voce dei Lettori .
Filosofia & Pedagogia
Motori
Spulciando qua e là - Curiosità
Amianto - Ieri, oggi, domani
MUSICA
Il mondo dei sapori
Spazio consumatori
Comunità e Diritto
Vorrei Vederci Chiaro!
News - Comunicati Stampa
Una vita controvento.

PROPRIETARIO Neverland Scarl
ISSN 2385-0876
Iscrizione Reg. Stampa (Trib. Cosenza ) n° 653 - 08.09.2000
Redazione via Puccini, 100 87040 Castrolibero(CS)
Tel. 0984852234 - Fax 0984854707
Direttore responsabile: Dr. Giorgio Marchese
Hosting fornito da: Aruba spa, p.zza Garibaldi 8, 52010 - Soci (Ar)
Tutti i diritti riservati


Statistiche Visite
Webmaster: Alessandro Granata


Neverland Scarl - Corso di formazione