Il furto d’identità è una frode creditizia molto frequente. Si tratta di un’attività criminale organizzata ai danni dei correntisti e delle banche. Per contrastarle è necessaria una maggiore attenzione da parte delle banche nell’erogare prestiti e una maggiore prudenza dei cittadini nel divulgare i propri dati personali.
Come funziona il furto d’identità
Il furto d’identità è una frode molto simile alla clonazione delle carte di credito. Perlomeno negli scopi finali. Mentre nel caso della clonazione il criminale fa di tutto per avere le informazioni della carta, nel caso del furto d’identità il criminale ricerca informazioni sulla persona.
Gruppi criminali si sono specializzati nella raccolta di informazioni e dati personali delle persone. L’intento è molto semplice, una volta ricostruito il profilo della persona, i suoi documenti, una busta paga ecc i malintenzionati si presentano presso un istituto di credito per chiedere un prestito a nome della persona. Una volta ottenuto il prestito, i criminali scompaiono lasciando alla vittima l’onere del prestito da pagare. Si tratta di una frode. La vittima è all’oscuro del prestito fino quando viene raggiunta da un’ingiunzione di pagamento da parte della banca. Allo stesso modo i criminali possono acquistare beni a nome della persona, presentando falsi documenti, lasciando alla vittima il conto da pagare (es. credito al consumo). Nel solo settore del credito nel 2007 sono stati rilevati dall’Osservatorio di Crif 22.500 frodi per un valore di 112 milioni di euro. Il fenomeno del furto dei dati personali è purtroppo in forte crescita.
Come avviene il furto dei dati personali
Le tecniche utilizzate dai criminali per sottrarre dati personali all’insaputa delle vittime sono:
- Trashing. Non gettare mai nell’immondizia documenti, ricevute di pagamento, estratti conto, buste paga o qualsiasi altro foglio in cui siano presenti i vostri dati sensibili. Frugare tra i rifiuti per cercare documenti da rivendere è un’attività criminale molto diffusa. Prima di gettare documenti importanti è preferibile sminuzzarli a strisce di 1-2 millimetri (esistono sminuzzatrici a manovella per pochi euro) per rendere più difficoltosa la loro lettura. Se avete un camino approfittate della prima occasione per eliminare i documenti in modo definitivo.