L’ho aspettato e lo aspetto ancora...
quell’uomo che viene dall’ombra.
Non ha volto, non ha voce, non ha nome....
ma è lì e non mi dà pace.
L’ho cercato e lo cerco ancora...
ha il viso di chi non so,
mani snelle e labbra da carezzare,
ma non c’è
e non so rassegnarmi.
L’ho trovato e l’ho perduto ancora...
Aveva l’aria di chi sapeva amare..
Ci ho creduto, l’ho seguito,
ne ho fatto un Dio e l’ho pregato!
Quante parole e quante lacrime,
buttate in qualche vicolo sperduto,
affogate in fondo al mio mare,
partite su una barca che non sa come attraccare
...Dove devo cercare!?!
Sono stanca d’inseguirlo
a volte il fiato m’abbandona,
il mio cuore lo cerca
la mia anima si dispera
per averlo perduto... sempre.
L’amai, oh sì... l’amai!
Più di una volta
sotto spoglie diverse,
e mi deluse sempre...in egual modo!
Lo incontro per strada
e non lo riconosco!
Ma forse fino adesso,
nel mio vagare disordinato e smesso,
ho fatto troppi errori
e in questo mio cercare più non dispero.
Mi vesto dei miei stracci di mesta solitudine
e vado avanti...
così come sta scritto
nel mio destino incerto.