HOME - GLI AUTORI - LE SEZIONI - VIDEO - LINK
 

Inviaci un tuo articolo

Partecipa anche tu !
Scrivi un articolo

   Cerca nel nostro archivio:
Amore che non trema.
di Vincenzo Andraous  ( vincenzo.andraous@cdg.it )

14 dicembre 2017





Io ti amo. Nell'addio della sera, nell'abbandono della notte, nella rabbia del giorno...


LUCI NEL BUIO

Chissà perché non parliamo mai troppo d’amore, come fossimo prigionieri di un pudore feroce.....o di una malcelata distanza da un amore che nasce e un altro che muore. Proprio da questa negazione mi torna in mente l’incontro con un vecchio russo, che seduto sui scalini di una chiesa scarabocchiava su un pezzo di carta alcuni segni....che io ho avuto la fortuna di leggere.

Io ti amo.....quando mi attraversano i momenti che non ritorneranno mai più,

io ti amo.....a volte per tutta la vita, mentre la vita mi scivola addosso, rimbalza e si disperde,

io ti amo.....perché nei tuoi occhi c’è il tempo che non consegna pause né sconti, porta con sé le nostre cose, come un ladro senza cuore.

Io ti amo.....con la nostra storia ben cucita sulla pelle, incollata alle anche spente dei vecchi seduti nelle cucine,

io ti amo.....dentro la mia stanchezza che assume le sembianze del traditore, mentre è di ieri il nostro viaggio oltre le porte di tutte le terre, dimentichi delle nostre chiusure, dei nostri blocchi inventati.

Io ti amo.....di un amore che non possiede domani.....domani....domani, sì, ti amo di un amore che non sta concluso in alcun domani, ma è di oggi, forse di ieri, come un barbaro disarmato dai venti che colpiscono alle spalle.

Io ti amo....nelle labbra degli adolescenti all’intorno, nelle loro grida di vittoria, nello scherno della sconfitta, ti amo più del vino giovane bevuto sulle ginocchia sbucciate.

Io ti amo....di sbieco, come il colpo di pennello al dipinto del genio, dove ogni forma è pietra in movimento, e c’è anima perfino nel colore dell’aria.

Io ti amo....nei silenzi che non hanno periferie, nelle grida del mio cane che mi gira in tondo, mi annusa, mi avverte del sospetto, del dubbio che mi assale, io ti amo nelle sue quattro zampe appoggiate alle mie gambe, ti amo di questa fedeltà che penetra nelle ossa, ti amo anche quando non ci sei e ti sento lontana.

Io ti amo..... sopra le orme che mi lasci, in quelle che nascondi, in quelle altre che trovo tra i denti bianchi, lucenti, come una lama di coltello, sono le tue orme nei cristalli di neve sciolti dal sole.

Io ti amo.....tra le tue lettere ingiallite, tra le mie fotografie impolverate, nei nostri sogni adagiati nelle anse riparate dalla pioggia che percuote la roccia.

Io ti amo.....con le dita nei capelli, sorridendo del mio sguardo iracondo, incurante del nuovo giorno.

Io ti amo.....nell’addio della sera, nell’abbandono della notte, nella rabbia del giorno, ti amo e ti maltratto nelle parole che non so dirti né soffiarti sul collo, ti amo come il bambino che uccide la rana e ne disconosce la disperazione, ti amo assai di più della mia pazienza assente, che è però divenuta speranza.

Io ti amo.... nei fiori che crescono sulle cime intarsiate dalle intemperie, sono fiori che appaiono all’improvviso e rimangono a fare da corona alla vetta che accarezza il cielo, fiori a gambo corto, più della mia memoria, che piega di lato, ogni volta che il mio amore grida forte il tuo nome.

In quest’aria di “quasi Natale”, riflettendo sulle parole di quel vecchio russo, penso più che mai a Gesù, nato uomo, morto sulla croce e poi risorto, a un amore che non trema mai.

Vincenzo Andraous - Educatore e Counselor, Tutor Comunità Casa del Giovane – Pavia (5 aprile 2007)


SERVIZI
Home
Stampa questo lavoro
(per una stampa ottimale si consiglia di utilizzare Internet Explorer)

Segnala questo articolo
Introduci il tuo nome:
Introduci email destinatario:

STESSA CATEGORIA
Sul carcere e sulla pena...
La guerra degli innocenti.
Donne e bambini al macero...
Rinascere davvero.
Disvalori dell’indifferenza.
Fare prevenzione...
Un altro in meno.
Un futuro chiamato Tommaso...
Giubileo...
Sepolcri imbiancati.
Cadaveri...
Parole in trappola...
A difesa della dignitą personale.
I bambini non si toccano... mai!
Del carcere, tutti sappiamo tutto.
Giovani a perdere.
Quinto potere.
Abrogare la riforma penitenziaria?
Al mio amico Maicol.
Domanda di Grazia a Gesł.
DELLO STESSO AUTORE
Un video per un mondo di pace
Intervista condannata all’ergastolo...
Parole in trappola...
I traditori e gli indifferenti.
Morti di serie B.
Emergenza genitoriale.
Festa della donna?
Ma di quale normalitą stiamo parlando?
Fuori dal coro.
Alle nove del mattino.
Scuoterci... da subito!
Proteste...
Moralitą, Onorabilitą, Incorruttibilitą (Una crescita condivisa).
Libertą va cercando ch’č sģ cara...
Parole, sulla paglia facile a bruciare.
Natale...
Vergogna e speranza.
Il raglio del mulo.
Clemenza, per il popolo degli sconfitti.
Pedagogia del servire
ARCHIVIO ARTICOLI
Rubriche
Settore Legale
Medicina, Psicologia, Neuroscienze e Counseling
Scienza & Medicina
Emozioni del mattino - Poesie
Economia, Finanza e Risorse Umane
Cultura
Parli la lingua? - DIZIONARI ON LINE
Proverbi e Aforismi
Al di lą del muro! - Epistole dal carcere
Editoriali
Organizza il tuo tempo
PROGETTO SCUOLA
La Finestra sul cortile - Opinioni, racconti, sensazioni...
Legislazione su Internet
Psicologia della comunicazione
La voce dei Lettori .
Filosofia & Pedagogia
Motori
Spulciando qua e lą - Curiositą
Amianto - Ieri, oggi, domani
MUSICA
Il mondo dei sapori
Spazio consumatori
Comunitą e Diritto
Vorrei Vederci Chiaro!
News - Comunicati Stampa
Una vita controvento.

PROPRIETARIO Neverland Scarl
ISSN 2385-0876
Iscrizione Reg. Stampa (Trib. Cosenza ) nĀ° 653 - 08.09.2000
Redazione via Puccini, 100 87040 Castrolibero(CS)
Tel. 0984852234 - Fax 0984854707
Direttore responsabile: Dr. Giorgio Marchese
Hosting fornito da: Aruba spa, p.zza Garibaldi 8, 52010 - Soci (Ar)
Tutti i diritti riservati


Statistiche Visite
Webmaster: Alessandro Granata


Neverland Scarl - Corso di formazione