Poco tempo fa, in seguito ad una notizia data da tutti i telegiornali secondo cui un grande scandalo colpiva l’Accademia della Canzone Italiana legata al Festival di Sanremo, si spegnevano le speranze di tanti giovani cantanti che vedevano in quella manifestazione la possibilità di emergere dall’anonimato, di poter (grazie agli stage) conoscere "gente che conta" nel mondo musicale italiano...
Una brutta storia... che deve ancora trovare chiarezza fino in fondo in mano agli inquirenti.
Sanremo col suo festival resta quindi un sogno per tutti gli artisti (soprattutto per quelli sconosciuti) e l’Accademia della canzone era, o per lo meno sembrava (visto il giro di tangenti che sembra ci sia stato), un modo per arrivarci...o per sentirne almeno..l’odore.
Oggi, per accedere al festival di Sanremo 2004, serve qualcuno che ti "presenti" ed un CD uscito nel 2003 regolarmente distribuito nei negozi di dischi.
Ed i ragazzi di belle speranze che s’impegnano e studiano canto leggero e che non hanno la possibilità di realizzare tutto questo dove vanno?
Beh...magari a Castrocaro...il festival di voci e volti nuovi che sembra stia ritrovando una nuova giovinezza, in onda su Rai 1 in prima serata.
Una formula snella e veloce, senza troppi fronzoli, con la partecipazione di 10 giovani cantanti e 2 volti nuovi (troppo pochi!). Niente brani inediti, ma cover di brani famosi nelle quali i ragazzi finalisti hanno dato tutto, forse anche troppo...nel senso che molti di loro (ahimè!) si sforzavano più di gridare e di sfoggiare virtuosismi (alle volte inconsistenti), alle volte fuori luogo, senza preoccuparsi di "dare" mentre cantavano.
Interessante, invece, l’interpretazione di Marco Olivieri ("Nessuno mi può giudicare") e della vincitrice Maria Pierantoni Giua ("La bambola"), una cantautrice dal volto dolce e...che ispira simpatia; una giovane promessa carica di personalità e piena di potenzialità.
I due volti nuovi, entrambi molto padroni del palco, hanno vinto in ex-equo e sembrano davvero due conduttori pronti per spiccare il volo.
Insomma ci sfilano davanti moltissimi talenti, alcuni originali e con delle cose da dire e altri ben confezionati ma privi di contenuto...
Alla fine il pubblico saprà decidere chi deve farcela... "uno su mille"... come diceva Morandi in una sua canzone!
In fin dei conti ci sentiamo di fare i nostri complimenti agli organizzatori di Castrocaro.... ma è ancora un po’ poco per i tanti talenti che affollano le anticamere del successo prima di trovare una collocazione in questo mondo...anche se, a giudicare dall’andazzo, si direbbe che c’è posto...SOLO IN PIEDI!!!
S. L. ( musicista )
